Serie A

Bologna, Mihajlovic: “La squadra non mi dà ascolto? Provocazioni. Nessun problema con giocatori o presidente”

Sinisa Mihajlovic, Bologna - Foto Antonio Fraioli

“A Bologna sto bene, non ho problemi con i giocatori e con il presidente. Lui c’è per me e io ci sono sempre per lui”. Queste le dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic che, dopo aver criticato fortemente la squadra in seguito alla disfatta contro la Roma e aver richiamato anche Saputo in merito all’obiettivo dei 52 punti, fa un passo indietro e si rivolge alla stampa: “Vinci una partita è in un modo, perdi una partita ed è il momento più difficile: questi sono giornalai, non gente che capisce di calcio, non possiamo scendere a questa roba qui – ha proseguito il tecnico del Bologna La squadra non mi dà retta? Sono provocazioni. Dare colpa al lupo fa comodo alle pecore. Una partita persa 5-1 non fa cambiare la nostra mentalità. Ho chiesto scusa dopo l’Inter, ma con la Roma siamo tornati al vecchio modulo e la partita l’avevo preparata. In questo calcio post Covid succedono cose strane. Abbiamo tanti infortunati, ma 11 titolari li raccatto e andiamo a La Spezia a giocarcela, per fare un gol in più”.

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