L’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic ha ricevuto il premio Legend 2019 consegnato dalla Gazzetta dello Sport ‘ai più grandi personaggi di sempre dello sport’. Il tecnico è stato accolto sul palco, al momento della consegna del riconoscimento, con una standing ovation del pubblico.
“Sono contento e onorato di ricevere questo premio prestigioso. Un po’ di rischio c’è ma valeva la pena essere qui. Siamo alla fine del tunnel. Ora vedo il sole” ha dichiarato Mihajlovic facendo chiaro riferimento alla battaglia che sta affrontando contro la leucemia. In sala presente anche la moglie Arianna (“L’unica persona che ha più p…. di me“) e i cinque figli.
“Io sono così, non sono un eroe ma se c’è un problema lo affronto – ha commentato Mihajlovic –. I primi giorni li ho passati male, poi una volta tirata fuori la negatività ho iniziato a fare quello che dovevo fare. L’ho fatto, petto in fuori, perché mi faceva sentire vivo. La mia famiglia e tutto il mondo del calcio mi sono stati vicini ed è stato bello, emozionante. Mi sono sentito come in una grande famiglia”
“L’importante è non perdere mai la voglia di combattere. Quattro mesi fa non potevo nemmeno pensare di essere qui oggi, ma bisogna andare avanti giorno per giorno“, ha concluso l’allenatore del Bologna.
