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Il Bologna affronterà lunedì 17 maggio l’Hellas Verona in trasferta. Partita che rievoca dolci ricordi a Sinisa Mihajlovic, che il 25 agosto 2019 si presentò al Bentegodi a 40 giorni dal ricovero per la leucemia. Lui lo fece per mantenere la promessa fatta alla squadra, che però non si ricordava e fu piacevolmente sorpresa dal gesto del tecnico. “Sicuramente questa volta sarò più in forma” scherza il tecnico del Bologna nella conferenza stampa della vigilia, “certo ebbi sfortuna: andai nell’area tecnica più vasta del mondo, ci sono stadi in cui è piccolissima, quel giorno presi la più vasta, a Verona è così. Facevo fatica a fare due passi, quando andavo avanti mi chiedevo come sarei tornato indietro. “Ora come faccio?”. Mi girava la testa”.
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“Ma rispetto ad allora penso che anche la squadra farà meglio visto che pareggiammo in superiorità numerica” ha aggiunto Mihajlovic. La sfida Verona-Bologna mette in palio la decima posizione, anche se Mihajlovic dovrà fare a meno di Danilo e Svanberg: “Io voglio la classifica di sinistra: da quando sono arrivato le cose sono tutte migliorate, prima si arrivava quattordicesimi o quindicesimi mentre con me decimi e l’anno scorso col record di punti dell’Era Saputo. C’è in giro del pessimismo mi pare, ma in questi due anni e mezzo miei sono stati valorizzati dei giovani, ho fatto esordire molti ragazzi e in queste due partite, dopo Amey e Urbanski, credo farò esordire anche Raimondo dell’Under 17“.
“Insomma, sono stati due anni e mezzo in cui abbiamo valorizzato la squadra” ha proseguito il tecnico, “ci sono squadre che hanno speso molto più i noi e sono sempre state dietro; noi non siamo mai stati in pericolo, e questi ragazzi li ho fatti giocare durante il campionato, non a giochi fatti“. Parole dal profumo di addio, ma Mihajlovic non si espone sul suo futuro: “Il mio nome compare accostato alla Juventus? È già successo, spesso sono stato affiancato ad altre squadre, nel calcio non si può sapere ma qui ho due anni di contratto e mi piacerebbe proseguire questo lavoro fatto: perché fai tanta fatica, costruisci e se poi arriva un altro e si prende i miei meriti, beh, un po’ mi scoccia…“.
E dopo la sfida a Verona, il Bologna affronterà proprio i bianconeri di Conte, che rimangono in corsa per la Champions: “E quando la giochiamo?” dice sorridendo. Per la gara contro la Juve ci sarà anche Joey Saputo: “Sono contento: abbiamo già una cena prevista, ora che si può fare“. Mihajlovic parlerà con il numero uno del club del suo futuro, ma anche di Arnautovic, l’attaccante austriaco per il quale il Bologna ha fatto molti passi avanti.