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“Abbiamo cambiato modulo di difendere. In più aiuta molto l’essere sempre gli stessi: ci conosciamo meglio e questo ci facilita. Per ora siamo riusciti a mantenere la porta inviolata per due partite, speriamo di continuare“. Così Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, commenta le ultime prestazioni della squadra alla vigilia della sfida in casa dell’Inter. “Se Arnautovic rimarrà a riposo? E poi chi gioca? Io? Arnautovic è venuto qua per giocare non per riposare. Se può fare tre partite in Nazionale può farle anche qui. Gioca se sta bene ma anche se non sta bene. Se è più motivato contro l’Inter? Non deve dimostrare niente, all’Inter era un ragazzino, ora è un uomo” ha spiegato Mihajlovic.
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Il tecnico del Bologna si è poi soffermato sui nerazzurri e le differenze tra la squadra di Conte e quella di Inzaghi: “Sono entrambe squadre molto forti. Hanno sicuramente perso molto con la partenza di Lukaku e Hakimi, anche se hanno preso Dzeko e l’olandese. Ora con Dkeko ci si può permettere di lasciare l’uno contro uno, con Lukaku no. Lui era fisicamente superiore a tutti, Dzeko protegge palla in una maniera diversa. Hakimi invece era forte sia in attacco che in difesa. Anche il nuovo olandese è forte, anche se non so se giocherà domani”. “È comunque una squadra molto forte che anche quest’anno giocherà per lo scudetto – ha sottolineato Mihajlovic -. Noi domani dobbiamo stare attenti a tutto, non solo a Dzeko. Penso che abbiamo preparato bene la sfida, e che dobbiamo andare la non pensando di avere già perso. Loro sono forti ma hanno anche dei punti deboli“.
Infine, Mihajlovic è tornato sulla partita contro il Verona: “Esistono due tipi di crescita: quella anagrafica e quella di esperienza. Noi cerchiamo di apprendere da ogni partita, di non fermarci. Nell’ultima partita con il Verona abbiamo messo in campo tutti gli insegnamenti delle tre sfide precedente, aggiungendoci qualcosa di più. Quello che ho detto anche ai ragazzi a fine primo tempo è che queste partite si vincono con gli attributi, e ci siamo riusciti. È stata una partita di carattere per questo motivo“.
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