Serie A

Bologna, Italiano: “Buono spirito, dobbiamo pensare partita dopo partita”

Vincenzo Italiano Bologna
Vincenzo Italiano - Foto Gianluca Ricci / IPA Sport / IPA

L’allenatore del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in seguito al pareggio interno 1-1 contro l’Atalanta: “Ci portiamo a casa lo spirito dei ragazzi, sono stati straordinari da quando siamo andati in 10. Mi era già capitato contro l’Atalanta, non iniziano a buttare palloni in mezzo, ma continuano ad avvolgere il gioco e ti scaraventano in area di rigore. Nel momento in cui continuano a mettere attaccanti, pensiamo al risultato, alla classifica e si è deciso di fare quei cambi. Il primo tempo è stato bellissimo, ennesima partita giocata davvero a viso aperto contro l’Atalanta, l’inferiorità ha un po’ sporcato la partita. Castro ha giocato bene, sta crescendo: ha rifatto gol e si è mosso benissimo, soprattutto nel primo tempo quando ha continuato a farsi dare palloni in zona centrale. Pensavo fossero crampi, invece ha preso una botta al polpaccio, continuava a sentire male e abbiamo deciso di non rischiare viste le tante partite che ci aspettano. Bene però non aver abbandonato la partita, muoviamo la classifica“.

Italiano ha poi parlato di Ndoye: “Lavora tutti i giorni, si ferma per migliorare la concretezza sotto porta. Ha tutto, può diventare un top perché ha velocità, dribbling, spirito di sacrificio ed è forte, lo sa anche lui. Deve aggiungere quest’altro tassello, che è troppo importante per un attaccante esterno e poi potrà diventare veramente importante. Questa timidezza cercheremo tutti i giorni di toglierla perché è un peccato per tutto quello che fa, per come lavora e per come aiuta la squadra. Dobbiamo cercare di mettere a posto questa lacuna insieme, sono convinto che la toglierà presto vedendo come lavora“. Il tecnico dei felsinei ha aggiunto: “Dobbiamo pensare partita dopo partita, siamo obbligati. Oggi c’era l’Atalanta, che mercoledì rigiocherà in Champions e da anni è una top della Serie A e in Europa. Forte l’Atalanta, forte il Liverpool, temibili tutte le altre. Domani inizieremo a vedere chi ha speso tanto oggi, chi può recuperare e ci prepariamo per l’ennesima battaglia. Sappiamo che qualche errore commesso oggi non dobbiamo commetterlo per la velocità e la concretezza dei loro attaccanti, ma anche per la bolgia di Anfield“.

SportFace