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“Il nostro lavoro va vissuto con un certo equilibrio mentale. In ogni cosa dobbiamo ricevere degli insegnamenti. Loro in ogni occasione ci hanno puniti. L’importate è sapere che dobbiamo sputare sangue, sempre: l’impressione è che loro avessero più paura di noi che noi di loro, avevano una fame diversa. Disfatta? Tragedia? E’ una situazione che fa parte del nostro viaggio, a nessuno piace prendere sei gol ma dobbiamo cominciare a pensare in avanti, quindi al Genoa. Come sta Arnautovic? Ha giocato tre gare in nazionale e le può giocare anche qui… L’importante è che non si faccia male e qualcosa di più: domenica ha avuto un lutto famigliare e non era al meglio, ma penso che domani sia tutto a posto”. Lo ha detto l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Genoa nel turno infrasettimanale che arriva dopo il pesantissimo ko con l‘Inter: “Col Genoa possiamo riscattarci solo se restiamo concentrati sulla partita senza pensare che sia stata una tragedia quella con l’Inter. Contraccolpo per i giovani? Una partita non cambia tutto il buono che abbiamo fatto, non deve sgretolare le tue certezze, quindi intensità e atteggiamento giusti devono esserci sempre. Bisogna stringerci, rimanere sereni e andare avanti: serve l’equilibrio mentale di cui parlavo. Con l’Atalanta abbiamo giocato in maniera più difensiva rispetto all’Inter? Non è che con l’Atalanta abbiamo deciso di stare dietro, è perché ci ha schiacciati mentre l’Inter ci ha permesso di salire. Noi cerchiamo di andare sempre con la nostra mentalità, a volte ci riesci e altre no. Dovevamo essere più prudenti? Non è detto che se tu li aspetti non prendi gol: magari qualche accorgimento lo faccio ma la mentalità non cambia. Io voglio che la nostra mentalità non manchi mai. Potremmo anche stare tutti dietro e aspettare: ma non è quello che piace a me. Io non sono un allenatore che vuole fare le barricate: purtroppo o per fortuna, e credo che nemmeno ai miei giocatori piacerebbe restare là dietro”.
Sulla tenuta difensiva e sul possibile turnover: “E’ l’undicesima volta che prendiamo quattro o più gol? Magari sbaglio io, sbagliamo noi: sono qui da 4 anni, i giocatori mi conoscono, quando vedo la mia squadra che si allena bene non mi arrabbio; come posso arrabbiarmi con la mia squadra quando ha fatto punti a Bergamo e vinto col Verona e poi si è allenata bene? Se farò turnover contro il Genoa? Ci sono ruoli in cui possiamo cambiare e altri no: cercherò di cambiare meno possibile. Orsolini? Nessun problema. Quella di Ballardini è una buona squadra, noi vogliamo stare a sinistra vicino alle prime sette e questa è una di quelle gare che vanno vinte. Devi sputare sangue se vuoi vincere in questo campionato”.
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