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Emilio de Leo, assistente tecnico di Sinisa Mihajlovic, ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Bologna-Fiorentina, diciottesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. Una situazione senz’ombra di dubbio tranquilla quelli degli emiliani che dall’alto dei 22 punti in classifica vedono da lontano la zona retrocessione, distante otto lunghezze. Ora i bolognesi vogliono preoccuparsi di ciò che c’è davanti: “Vogliamo migliorare la nostra continuità e il nostro livello di prestazioni. Possiamo limare ancora le nostre gare sia tecnicamente che caratterialmente. Quando saremo cresciuti, cercando di fare degli step gara dopo gara, vedremo a che livello saremo. Con Mihajlovic parlavamo del fatto che veniamo da mesi di lavoro duro fatti per poter fare un balzo in avanti nella seconda parte del campionato”. Di seguito le altre dichiarazioni rilasciate dall’assistente tecnico degli emiliani:
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SUI VIOLA IN DIFFICOLTA’ – “Il cambio di guida tecnica porta sempre una reazione dal punto di vista emotivo e nervoso. Sappiamo che si tratta di un gruppo di grande qualità, che il loro allenatore riesce a dare subito la propria impronta. Ci aspettiamo un piglio aggressivo sin dai primi minuti di gioco e allora dobbiamo mostrarci più determinati”.
SULLE CONDIZIONI FISICHE – “Dzemaili è stato influenzato ed è ancora alle prese con antibiotici: aspettiamo la rifinitura di stamani per una decisione definitiva. Krejci ha ripreso a lavorare e dalla prossima settimana lo aspettiamo in gruppo. Per il resto siamo al completo, la squadra si è ripresentata dopo le feste in grande forma e con grande concentrazione”.
SU DESTRO – “Gli mando un grosso in bocca al lupo perché se lo merita. Con noi è stato sempre un professionista impeccabile dal punto di vista calcistico e umano. Lo ringrazio a nome dello staff per le volte in cui è riuscito ad incidere sulle partite come per esempio con il Sassuolo l’anno scorso. Ci sono state una serie di vicissitudini che hanno condizionato il rendimento e forse noi non abbiamo trovato la chiave giusta. Mi auguro che possa trovare continuità. È stato tutto abbastanza veloce e non l’abbiamo incrociato prima della sua partenza”.
SU PULGAR – “Non devo essere io a mandare messaggi a giocatori di altre squadre. Sicuramente lo ringrazio ma credo che siamo stati anche utili nella sua crescita”.
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