Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, è intervenuto al Senato nel corso dell’audizione “Prospettive di riforma del calcio italiano” presso la settima commissione e ha attaccato sul tema della sostenibilità economica dei club: “Bisogna considerare che chi crea debito, ha sì la possibilità di farlo, ma se non sa se lo potrà ripagare nella stagioni future, utilizzando risorse che non ha altera l’equa competizione. Non è soltanto una questione di essere solvibili o meno, ma anche della tutela dell’equa competizione. Ci sono stati club che hanno avuto difficoltà economiche e che si sono accordati con l’Agenzia delle Entrate sulle imposte, ma nel passato altri club sono retrocessi al posto loro. Non può più durare, non è più possibile che chi non abbia risorse possa competere sul mercato”.