Un derby che valeva tanto, tantissimo. E l’ha vinto il Bologna che batte 1-0 la Fiorentina e si avvicina ai piani alti della classifica: i rossoblù salgono al settimo posto solitario a 25 punti, aspettando l’impegno del Milan, mentre i viola di Raffaele Palladino (oggi assente a causa della scomparsa della madre) restano a quota 31. Numeri da bestia nera per il Bologna che ha vinto quattro delle ultime cinque sfide di Serie A contro la Fiorentina, dopo che era rimasta a secco nelle sedici precedenti. Numeri importanti anche per Vincenzo Italiano che continua a tenere il passo di Thiago Motta con gli stessi punti (25) dopo 15 giornate. Nei bassifondi della classifica, dopo la crisi e i quattro ko consecutivi, l’Hellas vince e lo fa per 3-2 sul campo del Parma. La formazione di Paolo Zanetti sale così a 15 punti, proprio come il Parma.
IL RACCONTO DELLE GARE
BOLOGNA-FIORENTINA
Dopo sette minuti è la squadra di casa a costruire la prima occasione. Ndoye serve Dominguez che va sul mancino, ma non riesce a dare forza al pallone a ad impensierire De Gea. Nei primi dieci minuti ci prova ancora l’esterno e anche Pobega, ma i tiri non hanno fortuna. Per la prima vera chance da gol bisogna aspettare il 43′: Gudmundsson lavora bene un pallone e lancia in profondità Cataldi che non ha un passo da velocista e nel tentativo di affrettare le operazioni di tiro alza troppo la mira. All’intervallo Italiano cambia: fuori Ndoye (non al meglio fisicamente), dentro Ferguson. Il cambio sembra far bene al Bologna. Al 47′ Ferguson con una sponda libera al tiro Castro che mastica un po’ il diagonale, ma colpisce il palo alla destra di un De Gea battuto. L’estremo difensore viola è decisivo al 55′, quando respinge a mano aperta un tiro di Odgaard. Il gol è nell’aria e al 59′ è proprio Odgaard a sbloccare il risultato. Castro con un’apertura mette in moto Dominguez, che crossa basso a centro area dove Odgaard col destro non lascia scampo a De Gea. All’80’ è Richardson ad avere la palla del pareggio, ma il suo colpo di testa da buonissima posizione è debole e centrale.
A fine partita, da segnalare le dichiarazioni al vetriolo del direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradé, che si è scagliato contro l’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano, fino all’anno scorso alla guida dei viola: “Non mi è piaciuto per niente il suo atteggiamento e come ha esultato, anche nei confronti di Palladino. Mettiamo da parte quello che ha fatto e ce lo ricorderemo. Con lui abbiamo vissuto tante gioie e tantissimi dolori. Oggi ho capito tante cose dell’uomo che è”.
Arriva la pronta risposta dell’allenatore dei felsinei: “Per replicare al mio ex direttore, nelle ultime partite vinte ho fatto sempre la stessa cosa. Rientro nello spogliatoio, i miei giocatori si godono gli applausi. Io rientro sempre dentro il tunnel cercando di evitare qualsiasi cosa. Penso che Pradè abbia esagerato, io faccio così sempre, se rivede le gare vecchie forse cambierà opinione”.
PARMA-VERONA
Pronti, via e dopo cinque minuti gli ospiti passano in vantaggio. Dalla sinistra Harroui serve un cross morbido al centro, Coppola svetta più in alto di tutti e di testa trova l’angolo alla sinistra di Suzuki. Al 19′ il pareggio. Un calcio d’angolo battuto velocemente innesca Bonny che rientra sul sinistro e calcia angolato, Montipò è battuto, Ghilardi salva sulla linea ma serve involontariamente Sohm che a botta sicura deposita in rete. All’intervallo Pecchia si gioca un doppio cambio. Dentro Keita e Almqvist, fuori Cancellieri ed Hernani. Al 57′ però l’Hellas torna avanti nel punteggio. Harroui serve un assist per Sarr che anticipa Delprato e fa 1-2. Il Verona ha due volte la palla per chiudere i giochi: prima con Harroui che spreca a tu per tu con Suzuki (subendo un infortunio al ginocchio in caduta), poi con Livramento che fa tutto bene ma sbaglia il diagonale risolutore. Al 75′ arriva l’1-3: Suzuki fa il massimo su un tiro di Livramento, ma non può nulla per murare Mosquera. Il Parma la riapre con il secondo gol di Sohm al 90′, ma è troppo tardi per sperare nella rimonta.
LE PAGELLE
BOLOGNA-FIORENTINA
MIGLIORE IN CAMPO – Jens Odgaard 7. Che secondo tempo: prima spaventa De Gea con un gran tiro dalla distanza, poi lo batte con un destro preciso in area. Si è preso la maglia da titolare.
PEGGIORE IN CAMPO – Lucas Beltran 5. Serata no: sbaglia tanti palloni e non incide in zona d’attacco.
IL TABELLINO
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6.5; De Silvestri 6.5 (37′ st Posch sv), Beukema 6.5, Lucumi 7, Holm 5.5 (32′ st Lykogiannis sv); Freuler 6.5, Pobega 6; Dominguez 7 (37′ st Iling Junior sv), Odgaard 7.5, Ndoye 5 (1′ st Ferguson 6); Castro 7 (45′ st Dallinga sv). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Erlic, Moro, Karlsson, Casale, Corazza, Fabbian, Urbanski. Allenatore: Italiano 7
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea 6.5; Dodo 5.5, Comuzzo 5.5, Ranieri 6, Gosens 5.5 (36′ st Parisi sv); Cataldi 6 (25′ st Richardson 5.5), Adli 6; Colpani 5.5 (25′ st Ikone 5.5), Gudmundsson 5.5 (12′ st Sottil 6), Beltran 5 (36′ st Kouame sv); Kean 6. In panchina: Terracciano, Martinelli, Mandragora, Moreno, Martinez Quarta, Kayode, Rubino. Allenatore: Palladino (in panchina Citterio) 6
ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.5 RETI: 14’st Odgaard
NOTE: I tifosi del Bologna hanno esposto due striscioni per ricordare Sinisa Mihailovic e la tragedia di Calenzano. I sostenitori della Fiorentina hanno invece omaggiato con uno striscione il tecnico Raffaele Palladino, assente per la perdita della madre.
Spettatori: 26.000 circa. Ammoniti: Pobega, Dodo, Lykogiannis, Comuzzo. Angoli: 3-1 per la Fiorentina. Recupero: 2′; 4′.
PARMA-VERONA
MIGLIORE IN CAMPO – Sohm 7.5. Una doppietta da centrocampista non è banale, ma non è bastata per evitare la sconfitta. Qualità e fisicità , ma anche duttilità : può giocare dietro le punte, ma anche in mediana. E sa far gol, come dimostrato oggi.
PEGGIORE IN CAMPO – Leoni 5. Giornata difficile e passo indietro per il giovanissimo centrale del Parma.
IL TABELLINO
PARMA (4-2-3-1): Suzuki 5; Delprato 5, Leoni 5 (21′ st Hainaut 5.5), Balogh 5.5, Valeri 5.5; Estevez sv (8′ pt Haj Mohamed 6) (32′ st Benedyczak 6), Sohm 7.5; Man 5, Hernani 6 (1’st Keita 6), Cancellieri 5.5 (1’st Almqvist 6.5); Bonny 6.5. In panchina: Trabucchi, Chichizola, Corvi, Coulibaly, Camara, Mihaila. Allenatore: Pecchia 5.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò 6; Dawidowicz 6.5, Coppola 7, Ghilardi 6.5; Tchatchoua 6.5, Duda 6, Belahyane 6.5, Lazovic 6 (21′ st Daniliuc 6.5); Suslov 6.5 (40′ st Dani Silva sv), Harroui 7 (22′ st Mosquera 7); Sarr 7 (22′ st Livramento 6.5). In panchina: Perilli, Magro, Faraoni, Bradaric, Magnani, Corradi, Kastanos, Tengstedt, Cissè. Allenatore: Zanetti 7.
ARBITRO: Sozza di Seregno 6.5.
RETI: 5′ pt Coppola, 19′ pt Sohm; 12′ st Sarr, 30′ st Mosquera, 45′ st Sohm.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Hernani, Coppola, Faraoni, Duda. Angoli: 5-2 per il Parma. Recupero: 1′; 5′.