[the_ad id=”445341″]
L’Empoli di Paolo Zanetti ha iniziato bene il campionato con quattro pareggi e due sole sconfitte nelle prime sei partite, ma ora si punta al primo successo stagionale. Gli Azzurri affronteranno il Bologna al Dall’Ara domani, sabato 17 settembre, alle ore 15. “Tutti desideriamo portare a casa una vittoria, questo è evidente. Vorrebbe dire portare a casa quello che produciamo – ha dichiarato il tecnico dei toscani in conferenza stampa -. Barattere la prestazione col risultato? Bella domanda. Ho grande stima della mia squadra, non voglio che i ragazzi entrino in un loop mentale per cui perdiamo sicurezza per arrivare al risultato. Siamo belli ma imperfetti. Dobbiamo lavorare su queste imperfezioni con serenità e convinzione”.
Sulla sconfitta contro la Roma: “Abbiamo preso un super gol da Dybala, il secondo con un po’ più di attenzione potevamo evitarlo. Non penso a cambi di modulo, la squadra ha le sue caratteristiche. Non sono mai stato un difensivista, non voglio fare le barricate. Abbiamo fatto molti cross e stiamo alzando il numero”.
Sulla prossima gara: “Vogliamo essere protagonisti, stiamo crescendo nel coraggio e nella proposta. Il risultato lo guardiamo, non ci nascondiamo dietro al fatto che giochiamo bene”.
“Sarà una gara difficile a prescindere da chi siede sulla loro panchina – spiega Zanetti -. Una sfida dura e particolare, dal punto di vista tattico, abbiamo pensato a lavorare più su noi stessi che sull’avversario. Il Bologna sa far male perché ha singoli importanti, è normale che la nostra dose di umiltà deve essere sempre al massimo. Arnautovic? Parliamo di un campione, lo dice la sua carriera. Satriano è un giovane campione invece, è un 2001 con un margine di crescita infinito e si crea molte occasioni, ha fiducia da parte mia e dei compagni”. Zanetti parla poi delle probabili scelte di formazione e degli indisponibili che comunque torneranno presto a disposizione.
“Destro, Ebuhei e Baldanzi rientreranno dopo la sosta. Al di là dei dubbi di formazione è difficile cambiare una squadra che ha fatto una prestazione come quella con la Roma. Vorrei riconfermare la formazione in blocco ma ho situazioni da monitorare – conclude –. Marin ha fatto molto bene, ha personalità e sta imparando anche l’aspetto tattico. Chi ha giocato con la Roma ha recuperato, c’è stata solo semplice stanchezza perché abbiamo avuto solo un giorno di lavoro vero”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]