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“Domenica abbiamo l’Atalanta, mancano nove partite e sono tante: bisogna sempre crederci. Se non ci si crede inutile giocare”. Così l’allenatore del Cagliari Walter Zenga al termine del pareggio ottenuto per 1-1 al Dall’Ara contro il Bologna dell’amico Mihajlovic: “Sono felice perché ho rivisto un grande amico e sono contento per lui. Riesce a dare una sua impronta – commenta il tecnico dei sardi ai microfoni di Sky Sport – il Bologna sta messo bene in campo”. L’ex portiere ha dovuto faticare coi cambi, visto che una serie di infortuni non gli ha permesso di effettuarne più di tre: “E’ vero che possiamo fare cinque cambi, ma in tre slot: se i giocatori si infortunano uno per volta diventa complicato gestire tutto quanto”: E sui singoli: “Simeone ha fatto quattro gol in quattro partite, per una punta è più che discretamente bella questa questione. Volevo sostituirlo, ma non potevo per via del discorso degli slot. Cragno? E’ un patrimonio del Cagliari e tornerà utile anche per Mancini”, conclude Zenga.
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