“Come calcio italiano e Lega di Serie A rappresentiamo non solo un’industria economicamente importante, ma anche socialmente rilevante per settecentomila giovani. Il calcio italiano è un’industria importantissima, abbiamo un valore sociale ed economico enorme. Dovremmo tornare ad essere un blocco unico, dalle decisioni sugli stadi al rapporto con le federazioni, fino al percorso di crescita dei settori giovanili”. Queste le parole di Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, nel corso della prima giornata del Festival della Serie A di Parma. “Vedere negli ultimi mesi sui principali media diversi nostri giocatori con maglie di altre squadre è stato un po’ fastidioso. Noi non vorremmo cedere nessuno. L’unico che ha possibilità di scegliere il suo futuro, ma che noi vorremmo convincere a restare, è Zirkzee. Per il resto, tutti gli altri calciatori hanno firmato contratti lunghi e quindi, oltre ad una solidità finanziaria del club che permetterà ulteriori investimenti in futuro, noi vorremmo provare a tenere tutti i calciatori forti in rosa”, conclude Fenucci parlando del mercato.