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Benevento e Fiorentina a 30, Torino a 27, Cagliari a 22. Poi Parma (20) e Crotone (15). E’ una lotta salvezza che rischia di fare vittime illustri quella che sta infiammando il rush finale della Serie A 2020/2021. La Fiorentina sembra essere quella più in forma, in virtù di un Vlahovic che non intende fermarsi e che contro l’Atalanta ha indossato la veste del trascinatore. Il calendario dei viola offre lo scontro diretto col Cagliari a maggio inoltrato e le sfide contro Juventus, Lazio e Napoli. Ma i viola sembrano essere in grado di raggiungere quella quota 36-37, sufficiente per la tranquillità. Occhi puntati sul Benevento, sconfitto dal Sassuolo e ora pronto a sfidare la Lazio, ultima big da affrontare prima dell’Atalanta alla terzultima. Poi Torino e Cagliari, le grandi deluse del campionato. La squadra granata ha una partita in meno, il Cagliari è a cinque lunghezze di distanza da Belotti e compagni. Una sorpresa se si pensa a Godin, Nainggolan e agli altri big della squadra sarda. Il Cagliari è la squadra che dall’inizio del 2021 ha realizzato meno reti in Serie A: soltanto 10 per i sardi in 15 gare nel parziale. Troppo poco. Per la salvezza servirà l’inversione di questo trend che spaventa Giulini che di investimenti ne ha fatti e non pochi in estate.
La prossima giornata vedrà Torino e Cagliari in campo contro Roma e Parma, ugualmente all’ultima spiaggia per la salvezza. Lo scontro diretto della Sardegna Arena rappresenterà un crocevia per il futuro di due società storiche. E lo Spezia? Trentadue punti e uno stato di forma che lascia ben sperare. Lo Spezia non si arrende mai, la rimonta contro il Crotone lo dimostra e anche i dati che vedono i bianconeri sempre in gol nel secondo tempo nelle ultime tredici reti segnate.
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