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“Dovevamo chiuderla prima, siamo stati vicino al raddoppio ma bisogna essere più cattivi. Altrimenti prendi gol su una palla inattiva, loro si sono difesi bene e non trovavamo spazi. Alla fine potevamo anche perderla. Queste partite insegnano a essere più cattivi”. Lo ha detto il portiere della Lazio, Pepe Reina, dopo il pareggio con il Benevento. “A tutte le squadre dà fastidio subire un gol alla fine del primo tempo – ha detto il portiere ai microfoni di Dazn – avevamo tutta la ripresa per recuperare. Una vittoria ci serviva come il pane. Ora dobbiamo essere ancora più uniti, leccarci le ferite e rialzarci. Domenica abbiamo una finale con il Napoli all’Olimpico. Tanti gol subiti? Siamo una squadra che rischia e gioca per fare più gol, difendiamo molto alti e per questo si rischia di più. Bisogna difendere meglio ma oggi il problema è stato non chiuderla prima”. Una chiosa finale sugli ottavi di Champions contro il Bayern Monaco: “Adesso pensiamo solo al Napoli domenica, la Champions è a febbraio, abbiamo due mesi ancora davanti a noi. Bisogna resterà su in campionato con tutti altrimenti dopo sarà difficile”, ha concluso Reina.
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