“Contro il Milan non sarà mai una partita normale, ma per 90 minuti saremo avversari. Dopo continueremo ad amarci e stimarci come sarà per sempre nelle nostre vite”. Queste le dichiarazioni di Pippo Inzaghi, tecnico del Benevento, intervenuto ai microfoni di Sky Sport in vista della sfida di domenica contro il Milan, in programma al Vigorito alle ore 18. “Quando perdi giocatori come Ibra e Kjaer per alcune partite, quando vinci anche quando oltre a loro mancano Kessié e Bennacer vuol dire che c’è sostanza – ha proseguito l’allenatore piacentino – Perciò il Milan fa bene a crederci. Per lo Scudetto penso che la favorita sia l’Inter di Conte, che ha solo una competizione, non sarà facile, la Juventus lotterà sempre, poi ci sono il Napoli, la Roma, squadre forti. Sarà una bella lotta”. In merito a Ibrahimovic, Inzaghi ha aggiunto: “Lo conosco bene, giocatori come lui anche a 40 anni possono fare gol e fare la differenza. E’ un esempio, come lo era Maldini. Ero convinto che si sarebbe messo in discussione, perchè è uno che vuole sempre vincere. L’oscar del 2020 tra gli allenatori? A mio fratello Simone e a Pioli, loro meritano i maggiori riconoscimenti. L’oscar per il miglior attaccante lo darei a Ciro Immobile, penso sia l’attaccante italiano più forte”, ha concluso.
Benevento, Inzaghi: “Con il Milan non sarà mai una partita normale”
Filippo Inzaghi - Foto Antonio Fraioli