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“Mercato? A queste domande devono rispondere i dirigenti. Non vedo l’ora che finisca perché è inevitabile che finché è aperto, la notizia vera o falsa può portare poca serenità nei calciatori. Cinque sostituzioni? Non voglio entrare nella polemica, c’è un regolamento e ogni allenatore deve adeguarsi”. Lo ha dichiarato Antonio Conte nel corso della conferenza stampa della vigilia di Benevento-Inter, match di recupero della prima giornata di Serie A. E sulla partita del Vigorito: “Ci aspettiamo una partita tosta, sotto tutti i punti di vista – ha spiegato – Il Benevento ha fatto un campionato importante in Serie B. Si tratta di una sfida insidiosa. Contro la Sampdoria, hanno dimostrato carattere e sono riusciti a rimontare il risultato con merito”. C’è spazio per un commento su Inter-Fiorentina terminata con un rocambolesco 4-3 che ha soddisfatto il tecnico: “La partita mi è piaciuta molto. Quando abbiamo subito gol, ci siamo fatti trovare poco equilibrati. Questo non dipende dai singoli. In questi giorni abbiamo visto anche squadre come Bayern Monaco e Manchester City subire tanti gol. Si rischia qualcosa in più quando si propone un calcio offensivo. Dobbiamo proseguire sulla nostra strada“. Infine su Filippo Inzaghi, ex compagno di squadra e ora prossimo avversario sulla panchina: “Lo conosco bene, è un passionale, è un malato come me per il calcio. E’ un ragazzo che studia calcio. Mi fa piacere conoscerlo sotto tanti punti di vista. Sapevo che avrebbe fatto bene”.
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