“Passo importante verso lo scudetto per l’Inter, ma il cammino è ancora lungo“. Questo il commento di Evaristo Beccalossi, che ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 ha detto la sua all’indomani di Inter-Juventus. “Lo scontro diretto dà un buon vantaggio, ma guai a stare tranquilli, tantomeno nel calcio di oggi. Personalmente non temo la Juve visti i numeri impressionanti dei nerazzurri: hanno la miglior difesa, il miglior attacco e trasmettono serenità, leggendo bene i momenti della partita. E’ una squadra che ha costruito la sua concretezza strada facendo. La chiave del successo? Hakan Calhanoglu, il centrocampista più forte in circolazione. Da quando è arrivato all’Inter sembra un altro giocatore. Lui, Barella e Mkhitaryan compongono un grandissimo centrocampo, che ha sempre la situazione sotto controllo” ha aggiunto.
“Vlahovic potrebbe aver sentito troppo la partita. Non bisogna però processarlo per l’episodio, non si puà essere sempre lucidi – ha proseguito Beccalossi, per poi concludere parlando della Champions League – L’Inter se la gioca con tutte ma l’obiettivo dichiarato è la seconda stella. La priorità è quella, potendo scegliere“.