Davide Ballardini ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, parlando soprattutto del Genoa, tra passato, presente e futuro: “I problemi iniziarono a giugno, quando chiesi a Preziosi di lasciarmi libero per subentrare eventualmente a stagione in corso. Non pretesi nulla dal punto di vista economico, ma rifiutarono. Nonostante io volessi giocare con tre attaccanti, venderono Shomurodov alla Roma. Fui dunque costretto a giocare le prime due partite praticamente con la Primavera, poi arrivarono giocatori fuori forma o infortunati“.
“Se fossi rimasto credo che il Genoa avrebbe lottato per la salvezza, magari con qualche scelta oculata a gennaio – ha aggiunto il tecnico, che poi ha detto la sua sul collega Blessin – Ho visto una squadra compatta in difesa, ma poco pericolosa in avanti. A mio avviso bisognava sfruttare di più Destro“. Infine, sul proprio futuro: “Mi piacerebbe ripartire da una squadra, possibilmente di Serie A, con giocatori che si sposano con la mia idea di calcio“.