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Arriva un comunicato a firma degli avvocati Enrico Lubrano, Carlo Claps, Oreste Pallotta e Angelo Pisani, legali del Codacons e del Club Napoli Maradona, dopo la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport che ha momentaneamente restituito i 15 punti alla Juventus, disponendo però un nuovo passaggio alla Corte d’Appello Figc: “Prendiamo atto del dispositivo assunto in data odierna dal Collegio di Garanzia dello Sport, che: A) ha rigettato i ricorsi di Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene; B) ha accolto in parte, con rinvio alla CFA, i ricorsi di Vellano e Nedved e della Societa’ Juventus, ai soli fini della rivalutazione della determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori e della sanzione irrogata alla Juventus”.
E ancora: “I legali ritengono che tale decisione – avendo rigettato i ricorsi di Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene – ha realisticamente confermato (profilo che potrà essere confermato al momento del deposito delle motivazioni) l’impianto strutturale della decisione della Corte Federale di appello, con riferimento alla condotta di quattro di sei Amministratori della Juventus, con la conseguenza di ritenere definitivamente accertato il fatto che la Società Juventus, tramite i propri legali rappresentanti (dei quali è responsabile in via diretta), ha posto in essere il sistema-plusvalenze in maniera preordinata e strutturata, con conseguente alterazione della regolarità dei Campionati, ivi compresa la stagione 2018-2019 (come già accettato dalla decisione della CFA); Che, pertanto, l’eventuale rivalutazione di un minore apporto causale della condotta di soli due tesserati (Vellano e Nedved) non potrà incidere sugli accertamenti sostanziali posti in essere dalla CFA (avvenuta alterazioni della regolarità dei Campionati da parte della Juventus), ma soltanto su una limitata riduzione della penalizzazione nella sua quantificazione; Che, pertanto, risulta confermata l’avvenuta alterazione del Campionato 2018-2019, presupposto fondamentale per la richiesta di revoca dello Scudetto 2019 e della sua assegnazione al Napoli (giunto secondo), formulata con il ricorso al TAR Lazio depositato lo scorso 31 marzo 2023”.
Infine: “Esprimiamo soddisfazione per il dispositivo in questione, per le ragioni sopra indicate” e si riservano “l’impugnazione della relativa decisione assunta dal Collegio di Garanzia dello Sport innanzi al TAR Lazio, ai sensi della legge n. 280/2003 e degli artt. 119, 133 e 135 CPA, soltanto laddove le motivazioni dovessero, invece, determinare l’annullamento della parte strutturale della decisione della CFA (avvenuto accertamento della alterazione della regolarità del Campionato 2018-2019). Ribadiamo che l’obiettivo finale dell’azione assunta dagli stessi con il parallelo ricorso depositato al TAR Lazio in data 31 marzo 2023, consiste nell’ottenere la revoca dello Scudetto 2018-2019 alla Juventus e la sua assegnazione al Napoli (giunto secondo in classifica), alla luce dell’avvenuto accertamento del fatto che, con il sistema-plusvalenze, la Juventus ha alterato la regolarità del Campionato 2018-2019, come correttamente indicato nella decisione della Corte Federale di Appello della FIGC 30 gennaio 2023 (cfr. pag. 34 della stessa), che risulta essere stata confermata dal dispositivo del Collegio di Garanzia emanato oggi”.
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