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“Era importante stasera, ero convinto che si potesse fare turnover. Chi ha giocato meno meritava di giocare, non perché era il Venezia ma perché giocavamo dopo tre giorni rispetto alla Juventus, uguale anche se affrontavamo una squadra più forte. Si sono allenati bene, rispetto a Torino c’erano sette giocatori diversi ma ero convinto che la squadra potesse far bene”. Lo ha detto l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, dopo la vittoria contro il Venezia per 4-0 che rilancia le ambizioni della Dea: “Napoli-Atalanta per lo scudetto? Il Napoli con quello che ha fatto gioca assolutamente per lo scudetto, noi la credibilità non l’abbiamo ancora acquisita, giochiamo per fare il nostro campionato, non abbiamo ancora la dimensione di Napoli, Milan o Inter, anche se siamo molto vicini come punti”.
E sul rinnovo annunciato da Percassi pochi minuti prima: “Ringrazio questo ambiente che mi sta dando gratificazioni enormi, oltre al calcio c’è un feeling particolare, con l’ambiente e la famiglia Percassi. Il rinnovo andava avanti da un po’, finalmente è stato firmato oggi”. Sul girone d’andata che fin qui è migliore rispetto a qualsiasi altra stagione: “La preparazione è stata anomala per via dell’Europeo e per la Copa America, i giocatori sono arrivati tutti in periodi diversi tra loro ed è stata differenziata individualmente. Abbiamo avuto difficoltà e ha comportato tanti infortuni, non ne avevamo mai avuto così tanti. Ma la preparazione non è poi così importante per il resto della stagione, è il lavoro quotidiano e settimanale che fa la differenza”.
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