Serie A

Atalanta-Spal, Gasperini in conferenza: “Girone di ritorno? Partire con la determinazione di ripeterci”

Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli

Gian Piero Gasperini ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Spal, ventesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. Una sfida tra due squadre aventi stati di forma diametralmente opposti, ma il tecnico della Dea invita i suoi a non sottovalutare un avversario che ha disperato bisogno di punti salvezza: “Quest’anno non stanno attraversando una stagione come le altre, ma nel modo di giocare e nelle prestazioni sì. Hanno un buon valore e tanta fisicità, conosciamo tanti giocatori. Quando sei in fondo alla classifica dai sempre qualcosa in più. C’è stato l’intermezzo della Coppa Italia, dobbiamo riscattare questa ultima partita”. Di seguito le altre dichiarazioni rilasciate dal tecnico degli orobici:

SUL QUARTO POSTO“Abbiamo chiuso il girone di andata a 35 punti insieme alla Roma, abbiamo un buon vantaggio sul settimo posto. Abbiamo la possibilità anche di incrementare questo vantaggio. Dobbiamo partire con la determinazione di ripeterci, anche se non sarà facile. Siamo dentro alla Champions, è chiaro che rivali come la Roma e chi segue dietro si stanno rinforzando. Noi ci crediamo, vogliamo stare dentro le prime sei. Quarto posto? Vedremo più avanti”.

SU CASTAGNE “Abbiamo Hateboer fuori e Castagne non è disponibile. O cambiamo modulo o adattiamo un giocatore sulla fascia. Speravo di poter recuperare Castagne, ma il giocatore non si sente in grado di giocare”.

SULLE INSIDIE DEL MATCH“È una squadra che ha dei valori, bisogna stare attenti a non partire male. Dobbiamo trovare la determinazione giusta e giocare con qualità, abbiamo bisogno di ritrovare quell’energia mancata a Firenze, non dovuta alla fatica. Il recupero fisico spesso non è determinante, serve quello nervoso. A Firenze abbiamo perso in quel modo con un uomo in più, dobbiamo reagire”. 

SU CALDARA E ZAPATA“Se ritroviamo Duvan di inizio stagione siamo più forti. Mi dispiace non averlo fatto giocare a Firenze, fisicamente sta bene. Caldara? Non pensavo di trovarlo così dopo tanta inattività”.

 

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