E’ la solita Atalanta formato trasferta, che dopo la brutta prova contro la Lazio con allegata sconfitta, torna a respirare aria di trasferta e vince facile a Empoli. Al Castellani un gol per tempo firmati da Hateboer (non segnava dal 2020) nel primo tempo e Lookman nella ripresa: l’ex Leicester diventa il miglior marcatore della Dea in stagione con cinque centri, sempre più decisivo e anche la rete di oggi è splendida. Alla Robben, ma dal lato opposto, con gli avversari saltati in orizzontale come birilli e poi il tiro a incrociare che non lascia scampo a Vicario. E’ proprio il portiere dei toscani a far sì che il trequartista sia il capocannoniere degli orobici, parando nel primo tempo il rigore di Koopmeiners (autore comunque di un’ottima partita).
Insomma, nonostante il penalty gettato alle ortiche, è una vittoria davvero tranquilla e senza discussioni quella dei ragazzi di Gasperini, che dopo il ko con la Lazio di una settimana fa si rifanno subito e passano su un campo comunque complicato (qui Roma e Milan, pur vincendo, hanno sofferto tantissimo), anche per lo stesso allenatore che in passato ha perso otto volte su diciotto contro questa rivale.
Il trend, però, è cambiato, perché guida una big: sì, questa Atalanta 2.0 del 2022-2023 è una big a tutti gli effetti e non può più nascondersi, è una squadra che è mutata tanto, quadrata, che non si vergogna di chiudersi a riccio e ripartire in contropiede. Accorta e intelligente, in grado di blindare ancora una volta la porta lasciandola inviolata. Sono otto vittorie in dodici partite, mai successo nella storia dell’Atalanta. Meno bella da vedere, ma poco importa: contano i risultati, e stanno arrivando copiosi. Non si può dire lo stesso per i ragazzi di Zanetti, che fanno un bel passo indietro: troppo arrendevoli oggi e mai in partita, serve di più per la salvezza.