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“La direzione di gara è stata pesantissima. Rigore su Pessina? Da 70 metri uno che si intende di calcio vede che c’è il tocco. Poi uno può andare al Var o meno. Mi sono limitato a dire che era un rigore gigante. Un cartellino rosso così è pesante, così come è pesante il giallo a Gosens. Siamo tutti arrabbiati, è inusuale dopo aver vinto una partita 4-2 essere furibondi. Ma abbiamo vinto e ora pensiamo al Real”. Lo ha detto l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini al termine della vittoria della sua Atalanta sul Napoli. Il tecnico è stato espulso per proteste per un presunto rigore non dato alla Dea su Pessina e non è contento della prestazione dell’arbitro Di Bello. Gasperini poi guarda già all’andata degli ottavi di Champions col Real Madrid. “Vincere una partita in questo modo, complicata, è una grande spinta per mercoledì – ha proseguito Gasperini -. Ci fa arrivare alla sfida con il Real nelle migliori condizioni. Mi sento come uno passato sotto un treno che non ha rischiato niente: oggi abbiamo rischiato di brutto, la partita era una trappola, è stata molto difficile. Muriel? Ha una condizione mentale ottima ed è in fiducia. Ha fatto un salto di qualità quest’anno e non è vero che gioca così poco. Ilicic deve preoccuparsi? Ha alti e bassi ma per noi rappresenta una risorsa preziosa”, ha concluso Gasperini.
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