Luciano Spalletti - Foto Antonio Fraioli
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Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria per 1-3 ottenuta contro l’Atalanta. Ecco le sue parole: “Siamo stati bravi. Sul gol di Politano sono stati bravi Insigne e Mario Rui, Politano nel momento giusto si è buttato al di la della linea difensiva, in mezza giravolta, fantastico. Ormai se siamo a questo punto qui vuol dire che siamo bravi. Giochiamo a questo punto della classifica dopo che siamo usciti da periodi difficili durante la stagione. A questo punto qui, a questo livello, non ci si piò più tirare indietro. Scelte e decisioni devono essere orientate per la vittoria, come abbiamo fatto oggi, anche se abbiamo sofferto nel primo quarto d’ora del secondo tempo, che siamo stati un po’ bloccati. Abbiamo sbagliato troppe palle nella costruzione e non avendo giocatori fisici davanti sbagliavamo. Bene Zanoli, una grande partita, dove si è ottenuto il calcio di rigore. Lì abbiamo preso fiato e gestito meglio. Poi c’è stato il ritorno dell’Atalanta. Siamo stati bravi noi perché invece che intimorirci siamo tornati su e siamo stati premiati trovando anche il terzo gol”.
E ancora: “Lobotka? Sa fare bene il suo lavoro, con forza e fisicità quando esce dalla pressione avversaria. Lui inverte la direzione e diventa difficilissimo quando allunga. Ha tanta forza e fa strada con la palla. Vero che quando è tutto chiuso e tutti hanno i riferimenti, uno che salta così è fondamentale, lo sbocco per qualsiasi situazione. Sono contento della squadra, tanti passi in avanti sotto l’aspetto della mentalità e del carattere. Saper essere qualitativi e creativi nel tener palla, con qualità ed esecutività ed applicazione, fa sì che la squadra sia forte e lotti per vincere, in un campo difficile. Step definitivo? Sarà in fondo se continueremo a vincere partite così. Noi non dobbiamo mai abbassare la guardia. Vero che ora ci siamo stabilizzati come risultati e scelte. Però poi bruciano ancora le sconfitte in casa e ce le dobbiamo ricordare. Cosa abbiamo in più? Siamo molto compatti e presenti. Abbiamo capito che si gioca per la felicità di un popolo intero e meriterebbero di farglielo vivere”.
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