La Curva Nord dell’Atalanta, dopo la chiusura del settore contro il Verona per i cori razzisti nei confronti dell’attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic, ha deciso di effettuare uno ‘sciopero’ di venti minuti nell’ultima partita della stagione contro il Monza. Ad annunciarlo sono stati proprio gli ultras bergamaschi attraverso un comunicato: “Volete uno stadio teatro e questo vi consegniamo oggi. Chiunque ci conosce sa che possiamo essere accusati di molte cose ma non di razzismo. Alla chiusura della curva sono seguite diffide mirate, da chi lancia i cori a chi suona il tamburo, da chi si occupa delle coreografie a chi sventola le bandiere. Per l’ennesima volta si tenta di distruggere il tifo organizzato: una repressione assurda che mira a farci male, ogni volta con un pretesto e una scusa diversa, questa volta facendo schifosamente leva sull’opinione pubblica toccando il tema del razzismo”.
“Nella partita di domenica rimarremo in silenzio nei primi 20 minuti e comporremo uno spazio vuoto simbolico dietro la balconata: il vuoto e il silenzio che vorrebbero ottenere. Dopo, però, la nostra rabbia dovrà esplodere come una bomba riempiendo lo spazio vuoto e colorando tutta la curva con bandiere a due aste”, ha aggiunto la Curva Nord dell’Atalanta.