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L’amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi, alla vigilia del match contro il Milan valevole per l’ultima giornata del campionato di Serie A 2020/2021, è intervenuto in conferenza stampa al posto del tecnico Gian Piero Gasperini: “Ho chiesto personalmente al mister di fare io la conferenza al nome della società , dopo la gara di Genova e quella con la Juve non avevamo parlato. Ci sembrava farlo oggi, di fronte a un’ennesima stagione giocata a livello straordinario. Vogliamo ringraziare tutti di cuore per quanto fatto, mister, giocatori. Hanno fatto qualcosa di straordinario. Parlare di ciliegina sulla torta è riduttivo, se faccio il ragionamento di cosa abbiamo vissuto nell’ultimo anno, in un anno solare si è giocata una stagione e mezza. Siamo arrivati ai quarti col PSG, siamo arrivati in finale di coppa Italia contro la Juventus facendo una gara importante, vedo tanti motivi di festeggiare, siamo una medio-piccola realtà del calcio europeo. Tutto quello che stiamo facendo è frutto del lavoro, non dobbiamo mai dare per scontato. Sappiamo cosa vuol dire competere in serie A, l’obiettivo che dichiara mio papà , la salvezza, è un obiettivo vero. Siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo, non vediamo cose negative. Partecipare alla Champions League vale come un trofeo, i nostri tifosi sono molto contenti”.
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La Dea ha già centrato la matematica qualificazione in Champions League, ma farà di tutto per chiudere la stagione al secondo posto in classifica: “Stiamo parlando di un’Atalanta molto competitiva, ma ci rendiamo conto che stiamo giocando contro squadre comunque forti e con tanti campioni, avere a una giornata dalla fine la qualificazione in tasca ci rende orgogliosi. Domani daremo il massimo, giocheremo contro una squadra forte. Ma l’Atalanta domani farà l’Atalanta. Futuro? L’obiettivo è sempre quello di crescere, i risultati degli ultimi anni sono incredibili. L’Atalanta partirà per salvarsi, è un dogma che non cambieremo mai. Partiamo sempre da questo obiettivo, l’Atalanta è una realtà medio-piccola. In tutte le stagioni parti da zero e devi arrivare a 40 punti, non ci siamo mai posti un obiettivo diverso da quello che ho detto prima. I risultati ci hanno permesso di comprare e vendere giocatori, tutto ciò ci ha migliorato. Abbiamo meritato sul campo di essere e dove è, ma abbiamo conquistato con enorme fatica”.
Percassi ha speso delle importanti parole anche per uno dei principali artefici del capolavoro Atalanta, ovvero Gian Piero Gasperini, per poi fare un bilancio della stagione nerazzurra: “L’Atalanta ha la fortuna di vivere in un contesto di lavoro che è quello che è. Bergamo fa del lavoro la sua prima caratteristica, l’Atalanta vuole rappresentare al meglio la propria città . Si deve lavorare, punto. Non ci sono scorciatoie, l’Atalanta deve lavorare tutti i giorni, abbiamo nel nostro allenatore la perfetta guida. Gasperini resterà senza ombra di dubbio. Il momento più emozionante riguarda martedì sera, quando i tifosi sono venuti a salutarci a Reggio Emilia. Abbiamo avuto da parte di tutta la nostra tifoseria una responsabilità incredibile. Sappiamo quanto l’Atalanta ha portato felicità nelle case dei bergamaschi. Martedì sera è stato un momento significativa, la tifoseria ci manca tantissimo ma ha rispettato le vittorie più belle con l’atteggiamento più bello. Vederli l’altra sera per me è stato un momento toccante. La speranza, per il prossimo campionato, è quello di tornare alla normalità . Momenti brutti? Non ne ricordo. Ricordo solo momenti di responsabilità da parte della società per ottenere ciò che abbiamo ottenuto. Sappiamo chi siamo”.
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