Serie A

Atalanta-Lazio, Sarri: “Luis Alberto-Cataldi titolari? Vedremo. Serve intensità in trasferta”

Maurizio Sarri, Lazio 2021/2022 - foto Antonio Fraioli

Maurizio Sarri ha risposto alle domande dei giornalisti italiani in conferenza stampa, in vista di Atalanta-Lazio, big match dell’undicesima giornata della Serie A 2021/2022. I biancocelesti hanno vinto contro la Fiorentina, nel posticipo del decimo turno di campionato, riscattando così la disfatta di Verona, con Giovanni Simeone mattatore del confronto terminato 4-1. Il tecnico toscano, ex Juventus e Chelsea, ha fatto riferimento alle qualità note dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini, per poi parlare dei progressi laziali e dell’ampiezza dell’organico. Big match fondamentale per la corsa capitolina verso l’Europa che conta; di seguito le fasi salienti della conferenza stampa di Sarri, divise per argomenti specifici.

FIORENTINA – “La Fiorentina ha fatto un buon possesso e ci ha costretto a difendere, ma i numeri della partita parlano chiaro e non abbiamo atteso i viola. A Bergamo affronteremo una squadra forte, ma il tentativo è quello di imporre il nostro gioco, come sempre”. 

ANALISI ATALANTA “L’Atalanta è una big e giocare contro squadre forti esalta la mia squadra, ma non dipende dal mio lavoro. L’obiettivo è avere continuità, quindi la partita di domani, a livello di prestazione, deve garantirci costanza di rendimento”.

LUIS ALBERTO, CATALDI E MILINKOVIC-SAVIC“Luis Alberto e Cataldi titolari? Dipende dalle loro condizioni, vedremo dopo l’ultimo allenamento. L’Atalanta è una grande squadra, da qualche anno sta facendo un percorso straordinario: grande livello di intensità e qualità del palleggio. La vedo come una squadra completa, è come andare dal dentista: si può uscire indenni, ma senti certamente male, come dice Guardiola. Milinkovic-Savic? Contro la Fiorentina ha fatto la miglior partita della stagione, a livello di accelerazioni. Abbiamo 72 ore di riposo tra una partita e l’altra, non è successo a nessuna squadra di Serie A. Questa è una difficoltà in più”.

MURIQI “Tutta la squadra sta correndo troppo rispetto a quello che stiamo facendo, secondo me. È un discorso di distanze e tempi. Lo stesso lavoro che stiamo svolgendo si può condurre con un dispendio energetico minore. Immobile sta facendo bene, ha fatto 8 gol in 9 partite, quindi in continuità con le ultime stagioni. Muriqi si sta allenando bene, in questo momento è un calciatore a disposizione e può dar fiato a Immobile. Per quanto riguarda le voce di mercato, non so cosa dire”.

RENDIMENTO IN TRASFERTA“Dobbiamo giocare con lo stesso livello di intensità anche in trasferta, mentre solitamente siamo timidi fuori casa. Dobbiamo acquisire personalità. Io non faccio paragoni con l’anno scorso, cerco di capire come mai il gruppo abbia certe reazioni e certe caratteristiche. La Lazio ha fatto un ingresso in Champions in un periodo in cui Inter e Milan non c’erano o c’erano marginalmente; adesso la situazione si è complicata. Il mio arrivo non può capovolgere tutto, ma si può iniziare un percorso. Attraverso determinazione e applicazione si può capovolgere una gerarchia, ma sono percorsi lunghi. Vincono sempre le squadre economicamente più forti”. 

INTESA DIFENSORI“I nostri difensori stanno migliorando come intesa, stanno avanzando a livello comunicativo. Acerbi è in crescita a livello di sicurezza e personalità, è un giocatore che può dare tantissimo. L’Atalanta è un esempio a livello societario, un punto di riferimento e ha dimostrato molto; noi non siamo l’Atalanta, però, anche a livello calcistico, dobbiamo attuare scelte diverse da un punto di vista tecnico”. 

SOSTITUTI ANDERSON E PEDRO – “Le alternative a Felipe Anderson e Pedro? Giocatori che per caratteristiche possono adattarsi a quei ruoli sono pochi. Ci sono Felipe e Pedro, poi i giovani Moro e Romero, mentre Zaccagni è infortunato. Moro è meno giovane rispetto a Romero, è più avanti nel percorso; sono due giocatori interessanti, possono diventare forti, ma al momento possono essere utilizzati soltanto a spezzoni, senza conferir loro troppe responsabilità”.

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