Massimiliano Allegri non può essere soddisfatto dopo Atalanta-Juventus 2-2, un risultato che fa perdere ai bianconeri la vetta della classifica in favore del Napoli. Due punti persi anche per colpa di alcuni errori, che il tecnico bianconero ha analizzato ai microfoni di Sky.
“Sul secondo gol ci sono i meriti dell’Atalanta, con il cross straordinario di Gomez e Cristante fa un gran gol. Gli errori arrivano prima: sul primo gol bisognava essere reattivi sulla respinta di Gigi. Spiace perchè lasciamo due punti importanti, la squadra meritava di vincere per la prestazione fatta – dice Allegri – Dopo il 2-0 abbiamo cercato di gestire, ma la gestione della partita va fatta in maniera attiva, difendendo bene. Invece siamo stati passivi, senza riuscire a tenere la palla nel modo giusto.”
La partita ha visto la tecnologia grande protagonista, con due episodi chiave come il gol annullato ai bianconeri e il rigore confermato: “La Var è uno strumento importante, ma sono convinto che andrebbe utilizzato solo sugli episodi oggettivi e non su quelli soggettivi” afferma il tecnico livornese, che poi ironizza: “Di questo passo a marzo le partite dureranno tre ore: dobbiamo rendere gli stadi più comodi, si rischia di farci notte.”
Allegri non crede che la fase difensiva della Juventus sia in piena crisi: “Nel primo tempo abbiamo concesso pochissimo, ci sono dei momenti in cui bisogna anche giocare sulle punte senza vergogna per far passare un momento di difficoltà. Dybala? Deve crescere ancora, stasera si è innervosito dopo il rigore sbagliato incartandosi su delle cose. E’ stato determinante in questo inizio di stagione e lo sarà ancora nel proseguo. Betancur deve migliorare nel giocare con gli attaccanti cercando la profondità, a volte pensa troppo a giocare indietro.”
Con la partita di stasera, il Napoli entra nella sosta per le nazionali da solo in testa alla classifica. Un fattore importante a livello psicologico? Non per la Juve, almeno secondo Allegri: “Domandatelo a Sarri, quest’anno avranno grandi possibilità di lottare per lo Scudetto con noi, l’Inter e la Roma. A noi non cambia molto, anche due anni il Napoli si è trovato in testa da solo.“