“Non riusciamo a mantenere per lunghi tratti la concentrazione, concedendo immancabilmente qualche metro di troppo agli avversari: quando si trova una squadra determinata e messa bene in campo come l’Atalanta poi diventa tutto molto più difficile”. Così Luciano Spalletti analizza la netta sconfitta dell’Inter per 4-1 a Bergamo. Dopo sette vittorie consecutive i nerazzurri crollano nel finale dopo aver provato a reagire. “Dopo il rigore di Icardi la partita si è incanalata meglio ma nelle letture individuali abbiamo perso troppi duelli – ha spiegato il tecnico nerazzurro ai microfoni di Dazn – Siamo saliti nella parte centrale ma poi siamo calati nuovamente e loro hanno approfittato sulle palle inattive”. Spalletti parla poi delle chiavi tattiche dell’incontro. “Abbiamo permesso loro di uscire trovando campo libero sulla fascia, avremmo dovuto chiudere meglio questi spazi. Espulsione di Brozovic? Non ho visto bene il fallo, è chiaro che in quel momento lì c’è un po’ di frustrazione emotiva ma non mi è sembrato così cattivo”.
Intervenuto ai microfoni di Sky l’allenatore ha detto di non aver paura della sosta per le nazionali. “Non temo nulla. Devo svolgere con professionalità il mio lavoro, far desiderare ai giocatori di disputare più partite possibili ed essere credibile quando parlo. Presunzione? No, quando arrivi da troppe vittorie ti ci abitui ma si parte sempre da 0-0. Perdere mi distrugge – ha detto con un sorriso – adesso ho un periodo più lungo per digerire questa sconfitta e ripartire”.
