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“Quello che è successo a Davide Astori mi è rimasto nella testa per giorni. Non riuscivo più a dormire perché ci pensavo sempre. E quando sono stato male quest’estate ho pensato davvero che potesse capitare anche a me“. Josip Ilicic riguarda indietro con un certo terrore in un’intervista al Corriere dello Sport, dove racconta come ha passato il periodo in cui lo ha colpito una grave infezione batterica. Il trequartista dell’Atalanta, che contro il Chievo ha segnato una tripletta il 21 ottobre, aveva saltato le prime quattro gare di Serie A a causa di questo problema.
“Ho avuto paura – racconta l’ex Fiorentina -. Dicevo: ‘E se domani mattina non mi sveglio? Come farò a non vedere più la mia famiglia?’. C’è stato un periodo in cui avevo paura di andare a letto ad addormentarmi, pochi mesi e settimane fa. Ci sono persone che col mio stesso problema sono finite in coma. A me l’infezione è rimasta circoscritta ai linfonodi del collo, ad altre persone si è estesa.Ho smesso di guardare partite e calcio in tv, ho pensato solo alla mia famiglia per salvarmi e guarire. A un certo punto ho sperato anche solo di poter tornare a camminare come una persona normale, neanche fare il calciatore. Poi ne sono uscito del tutto”.