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Robin Gosens ha recentemente rilasciato un’intervista per l’emittente Sportchau, raccontando vari frangenti della sua carriera professionistica. L’esterno dell’Atalanta ha inizialmente spiegato la terribile situazione passata a Bergamo: “Sentivamo solo ambulanze per strada, non c’era nessuno, la città era in grande difficoltà. Questa è stata una prova di forza formativa per tutti, una tragedia per la città, ci siamo sentiti nel posto più in pericolo d’Europa: è stato struggente“.
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In seguito Gosens ha esternato le sue sensazioni relative al ritorno in campo con l’Atalanta: “Al primo allenamento era come se non riuscissi più a giocare a calcio. Ho pensato di aver lasciato a casa sia il piede destro che il sinistro, mi mancava tutto. È stato pazzesco vedere quanto si può perdere, crollare nell’allenamento in due mesi“.
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