
Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Ryan Byrne/IPA
“Abbiamo cercato molto il terzo gol di Lookman in finale di Europa League, perché anche quando eravamo sul 2-0 sapevamo che il Bayer avrebbe potuto riaprirla, come aveva fatto tante volte in stagione. Abbiamo apprezzato la vittoria ancora di più, perché l’Atalanta è stata una delle poche squadre italiane che hanno ha fatto bene in Europa: in un certo senso rappresentavamo l’Italia. Negli ultimi sei anni siamo arrivati in Champions League quattro volte. Siamo diventati un nome importante nel panorama calcistico europeo e la situazione è molto diversa rispetto a otto anni fa. Supercoppa Europea contro il Real Madrid? Sarà un’occasione straordinaria per l’Atalanta, per Bergamo e per la sua storia. Giochiamo contro il club più titolato del mondo, contro la squadra che ha vinto di più. Fino a poco tempo fa, giocare una finale così sarebbe stato impensabile. C’è un grande senso di orgoglio. Inoltre, c’è la sensazione di voler essere lì, di voler fare una grande prestazione e tenere testa a un club che è storicamente la squadra più forte. È un momento davvero emozionante per tutta Bergamo e per tutti i tifosi. Forse, siamo all’apice della storia dell’Atalanta“. Queste sono le recenti dichiarazioni di Gian Piero Gasperini, espressosi pubblicamente sul percorso europeo della sua Atalanta nella scorsa stagione e sull’imminente finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid. Il tecnico italiano ha palesato tutto l’orgoglio in corpo per i risultati degli orobici sotto la sua guida, sognando in grande anche per il prossimo appuntamento continentale con i ‘Blancos’.