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L’Atalanta, adesso, ha le vertigini: gli orobici battono la Roma e restano stabili in zona Europa. La squadra di Giampiero Gasperini ribalta l’iniziale svantaggio (rigore di Diego Perotti) e, grazie alle reti di Caldara e Kessie (anche lui su rigore, con la freddezza di trasformarlo al 90′), si rimette dietro il Napoli e aggancia la Lazio e momentaneamente il Milan al terzo posto in classifica.
“Abbiamo sofferto molto nel corso del primo tempo; nella ripresa abbiamo sfruttato il nostro pressing e abbiamo raggiunto un risultato straordinario – ha detto il mister dell’Atalanta -. Da un certo punto in poi della partita la nostra superiorità è stata evidente. Oltre al calcio di rigore, abbiamo avuto tantissime occasioni e abbiamo meritato questo risultato”.
La posizione di vertice consente all’allenatore di alzare un po’ la voce anche sugli stage della Nazionale italiana di Giampiero Ventura, non particolarmente graditi in questo momento della stagione: “Gli stage delle nazionali sono encomiabili, ma la loro gestione non sempre è semplice. Quando ci sono le coppe, si scelgono giocatori non titolari. Noi ne daremo sette a Ventura questa settimana: siamo orgogliosi di ciò, ma bisogna cercare di capire quanto queste iniziative siano realmente utili per i ragazzi e per le società come l’Atalanta”.
Infine, uno sguardo ai singoli e un commento sulla loro prestazione: “Caldara è al terzo gol quest’anno, ma non dobbiamo dimenticare lo spessore della sua prestazione difensiva. Ha mostrato maturità e forza fisica nel contrastare un attaccante così in forma come Dzeko. Devo fare i complimenti a lui e agli altri ragazzi. Non scopriamo oggi il talento di Kessié; ma, in generale, è stata tutta la squadra a fornire una prestazione di livello”.