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Gian Piero Gasperini, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha parlato circa la ripresa del campionato: “Non so come sarà per la concorrenza, ma per noi gli stimoli saranno molto forti. Fin qui è stata una stagione entusiasmante spezzata da una tragedia mondiale che ha riguardato tutti. Abbiamo subito questo momento storico, come tutti. In tutto il mondo. Ed è per questo motivo che certe polemiche fanno ancora più male. Porte chiuse? Non avere i tifosi toglie tantissimo al calcio, ma è una soluzione che purtroppo tutti quanti dobbiamo accettare. Una situazione di emergenza necessaria per far riparte il calcio, che ormai è un’industria. Sarà un calcio diverso rispetto a prima. L’assenza del pubblico, le tante partite insieme, le cinque sostituzioni, giocare con temperature così alte. Una novità per tutti, dovremo essere bravi e capaci di non crearci alibi“.
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Il tecnico dell’Atalanta si è poi soffermato sul tema Champions League: “Per noi è una manifestazione fantastica. Avremmo voluto giocarla con un pubblico importante, magari in stadi storici e prestigiosi. Questo ci ha tolto tanto. Ad agosto vedremo come andrà, le nostre motivazioni sono fortissime ma il livello sarà sempre più alto. Intanto il campionato sarà un test fondamentale. Serve mantenere la posizione che abbiamo per fare la Champions anche il prossimo anno”. Per quanto riguarda il futuro sulla panchina bergamasca, ha aggiunto: “Firmare a vita? Il legame con l’Atalanta già così è fortissimo, nel calcio sappiamo che i contratti a vita non esistono, ma c’è tutta la volontà di continuare a vivere insieme questo momento, interrotto da una tragedia. Stiamo tutti cercando di ripartire. Una grande festa con la città? Ci vorrà del tempo – conclude – dobbiamo sperare che questo maledetto virus vada via definitivamente. Ma anche noi speriamo di tornare a una normalità venuta meno”.
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