[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“È stata un’ottima gara da parte nostra e una reazione forte dopo il Real, anche se non è che fossimo così abbacchiati. La qualificazione in Champions era difficile, ora ci siamo ributtati in campionato con grande attenzione perché era difficile affrontare questo Verona”. Queste le parole di Gian Piero Gasperini a Dazn dopo la vittoria dell’Atalanta al Bentegodi contro il Verona.
L’allenatore della squadra bergamasca ha parlato anche del cambio di modulo adottato al Bentegodi. “Perché il 4-2-3-1? Di solito lo adottiamo a gara in corsa, è un sistema abbastanza rodato soprattutto contro certi tipi di squadre – ha proseguito Gasperini a Dazn -. Abbiamo subito trovato le misure e lo abbiamo interpretato bene. Poi ho l’esigenza di trovare una collocazione ideale a giocatori come Ilicic, Pasalic o Kovalenko ed era necessario provare anche Miranchuk, che ha fatto una buona gara”.
Gasperini ha parlato anche di Zapata. “Per noi è sempre decisivo, anche quando non è al massimo della condizione. Così come Muriel e gli altri. Oggi si vedeva che aveva qualcosa in più e ha vinto molti scontri diretti. E poi finalmente ha trovato un gol – ha spiegato Gasperini -. Rigore? Non abbiamo tante chance, ma quando capitano ruotiamo abbastanza i rigoristi e c’è sempre molta apprensione perché non abbiamo una grande percentuale realizzativa”.
L’Atalanta è attesa da un gran finale di stagione. “Sarà una gara a eliminazione con tutte le migliori che sono lì nel giro di pochi punti, non dobbiamo mollare niente. Ora c’è la sosta, speriamo le nazionali non facciano scherzi perché abbiamo sempre avuto problemi a ripartire”, ha concluso Gasperini.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]