Gian Piero Gasperini - fotomenis.it
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“Ilicic in panchina? Ha una fisicità particolare, non recupera spesso con partite ravvicinate. Nello spogliatoio lo chiamano “la nonna” perché dice di star sempre male”. Così Gian Piero Gasperini scherza sullo sloveno, decisivo con una tripletta nell’incredibile 6-2 dell’Atalanta sul Sassuolo. “Quando entra è sempre determinante – ha proseguito il tecnico orobico ai microfoni di Sky – era un’arma che volevo usare nel secondo tempo e in più avevo la possibilità di far giocare Barrow”. La Dea è sempre in corsa per un piazzamento europeo e chiuderà l’anno a quota 28 punti. “Da qualche settimana sono soddisfatto del cammino che stiamo facendo. Ad inizio anno costruivamo molto ma segnavamo poco, adesso abbiamo un attacco prolifico. Proprio su questo campo abbiamo sprecato l’impossibile contro il Copenaghen e non siamo andati avanti in Europa. Poi abbiamo trovato un grandissimo Zapata in questo modulo assieme a Gomez”, ha concluso Gasperini.