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Gian Piero Gasperini ha parlato in un’intervista al sito “Uefa.com”. Il tecnico dell’Atalanta ha parlato della sua carriera, oltre che della stagione in corso con la Dea, che lo vede al terzo posto in Serie A dopo sette giornate di campionato. Situazione meno rosea in Champions League, dove i bergamaschi hanno incassato due sconfitte nelle prime due uscite. “Dopo la sconfitta di Zagabria, inaspettata nei numeri e per come è stata giocata, avevamo bisogno di prendere familiarità in una competizione come la Champions per dimostrare che non ci siamo arrivati per caso – ha commentato Gasperini -. Contro lo Shakhtar abbiamo fatto una partita giusta che abbiamo perso nei minuti finali aumentando il rammarico ma anche dandoci la consapevolezza che possiamo disputare delle partite importanti anche a questi livelli”.
SULLA CARRIERA – “I migliori risultati li ho ottenuti: prima di tutto al Crotone, dove abbiamo raggiunto una promozione dalla C alla B; al Genoa dove sono passato dalla B alla A per poi arrivare in Europa e poi sicuramente qua con l’Atalanta dove ho ottenuto il traguardo più importante della mia carriera”.
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SU GOMEZ – “Il Papu è uno dei pochissimi che sono ancora qui da quando sono arrivato anni fa. Anche lui ha avuto un’evoluzione incredibile. Ha avuto una trasformazione che lo ha portato a giocare anche più indietro. Ora è un leader tecnico e morale della squadra. E’ un giocatore di livello internazionale e lo sta dimostrando. Forse è arrivato un po’ tardi a questi livelli ma è un giocatore di prim’ordine”.
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