[the_ad id=”10725″]
“L’arbitro Pairetto mi ha minacciato durante la gara contro il Genoa. Mi ha detto che ci saremmo rivisti a Roma dicendomi ‘Non saranno concessi questi comportamenti’. Non so come potesse sapere che il Var in casa della Lazio l’avrebbe fatto lui. Siamo tra le squadre che ha preso meno ammonizioni per proteste di tutte, solo due”: parole molto dure quelle pronunciate in conferenza stampa dall’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, che si è lamentato della squalifica subita dopo le proteste nei confronti dell’arbitro di Nichelino e ha anche gettato alcune ombre sulla trasparenza delle designazioni arbitrali di Nicola Rizzoli.
Gasperini ha poi rincarato la dose: “Io sono stato squalificato col massimo della pena, in vista di una partita fondamentale, per un episodio sul Var di cui non si è accorto nessuno, eventualmente saremmo dovuti rientrare dagli spogliatoi per un rigore contro. Pairetto era il quarto uomo a Roma quando fui espulso nell’intervallo. In quell’occasione, però, avevo ecceduto per il secondo giallo a de Roon, era giusto. Personalmente per me è una macchia indelebile, che mi umilia. Sono un po’ schifato”.