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Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Sassuolo parlando della ripresa: “È una situazione molto diversa, nuova un po’ per tutti. Può essere l’inizio di un ritorno alla normalità, anche se le cose cambieranno di molto. Anche il calcio riparte, c’è tanta attesa: speriamo di poter dare un contributo”. Riguardo alla condizione fisica dei suoi giocatori, ha commentato: “L’aspetto mentale sarà importante, anche il più imprevedibile. Per il resto ci alleniamo da tante settimane. Mancano poche ore alla ripartenza. La dimensione di quello che è successo a Bergamo è difficile da rimediare con qualsiasi impresa. Questa cosa ha completamente capovolto tutto, tra un po’ di tempo capiremo perché c’è stata tanta aggressività qui. Bergamo l’ha pagata pesantemente, cercheremo di ripartire attraverso il calcio”. Sulla mancanza dei tifosi allo stadio: “I tifosi sono una componente fondamentale per il calcio, giocare senza pubblico non fa bene a nessuno. Speriamo che presto la gente possa tornare allo stadio”.
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“Ci siamo tutti, è una partita che sarà un recupero – continua Gasperini riguardo alla possibile formazione – Le partite sono tutte decisive, 13 gare sono ancora molte. Il campionato è ancora lunghissimo, tutto è ancora in palio: sarà molto interessante. Chi è più avvantaggiato? Non lo so, forse tutti partiamo alla pari. Ci sono tanti dubbi e tante situazioni nuove, giocare a giugno e luglio con un clima caldo. In questo senso saremo tutti alla pari, vedremo chi si adatterà meglio”. Infine, riguardo al tour de force a cui saranno chiamate tutti i club di Serie A, Gasperini ha concluso: “Non abbiamo mai affrontato una situazione simile, dobbiamo essere bravi ad adattarci e non avere alibi. Vedremo strada facendo, sarà una nuova avventura. La Champions è qualcosa di straordinario, ma pensiamo al campionato”.
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