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A scacciare l’ombra della crisi ci ha pensato Miranchuk col gol dell’1-1 contro l’Inter nel precedente turno di campionato. Ma l’Atalanta di Gian Piero Gasperini quel salto di qualità che si chiedeva per allontanare il tabù legato al girone di andata non l’ha ancora fatto. Tre punti in meno rispetto allo scorso anno, stessi gol segnati e quattro subiti in più. Gomez e compagni vantano il migliore attacco oltre al terzo posto per numero di tiri. Numeri tutto sommato simili con quelli dello scorso anno ma che devono comunque tenere una spia d’allarme ben accesa in vista del campionato che verrà dopo la pausa nazionali.
Nello scorso anno a novembre furono appena quattro i punti raccolti in altrettante sfide e l’Atalanta perse di fatto le possibilità nel finale di stagione di sperare in una rincorsa sulla Juventus. Ora l’undicesimo mese si è aperto col pareggio contro i nerazzurri preceduto dal brutto ko in Champions League contro il Liverpool. Ma non solo: a complicare le cose e minare certezze anche il passo falso con la Sampdoria. Il diktat è chiaro: non avere gli stessi rimpianti dello scorso anno.
E il campionato offre quantomeno uno scenario abbordabile. Alle 18:00 del 21 novembre spazio al match esterno contro lo Spezia, poi l’impegno casalingo contro l’Hellas Verona dell’allievo del Gasp, Juric. Anche la situazione in infermeria inizia a farsi più rassicurante. Gli unici indisponibili sono Caldara e Piccini mentre Gosens, Palomino e de Roon sono sulla via della guarigione. Notizie incoraggianti per Gasperini che contro il Liverpool ha dovuto schierare una squadra in emergenza e con Hateboer non al meglio dal 1′.
Ma una nota positiva sembra però esserci. E riguarda l’impatto di due nuovi acquisti che stanno vestendo con successo il ruolo dell’alternativa con prospettiva di titolarità in un domani. Si tratta di Lammers (già due reti) e Miranchuk (suo il gol dell’1-1 contro l’Inter). Nella scorsa stagione, con l’eccezione del veterano Muriel, i volti nuovi faticarono ad imporsi nel girone di andata e Malinovskyi iniziò a carburare solo da dicembre in poi. Lammers e Miranchuk sono già pronti. E per superare novembre e non ripetere i passi falsi dello scorso anno serviranno anche le loro energie.
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