Una vittoria di misura, di sacrificio, ma che ha un peso specifico enorme. L’Atalanta batte 3-2 l’Empoli al Gewiss Stadium nel match della diciassettesima giornata di Serie A e porta a undici la striscia di vittorie consecutive in campionato, ma soprattutto blinda la vetta della classifica per il terzo turno di fila. All’Empoli non bastano i gol di Colombo ed Esposito, autori rispettivamente di quattro e cinque reti stagionali, tutte siglate in trasferta. Alla fine però è uno straordinario Charles De Ketelaere a prendersi la scena con la terza doppietta stagionale, che permette al belga di portarsi in doppia cifra di gol in tutte le competizioni prima dell’inizio del 2025. L’Atalanta si fa il Natale al primo posto.
IL RACCONTO DELLA GARA
Al 13′ a sorpresa è l’Empoli a sbloccare il risultato. La squadra toscana trova impreparata la Dea sugli sviluppi di una rimessa laterale, che mette in moto Henderson bravo a scaricare per Colombo, il cui sinistro non lascia scampo a Carnesecchi. Al gol si aggiunge un altro guaio per Gasperini, che perde per infortunio Retegui per un risentimento muscolare al 21′. Il cambio è obbligato e al suo posto entra Zaniolo, ammonito un minuto dopo. Al 34′ c’è l’1-1: Zappacosta converge e crossa in area, De Ketelaere ruba il tempo al suo diretto marcatore e di testa incorna verso l’angolo dove Vasquez non può arrivare. L’Atalanta alza il ritmo e sfiora il vantaggio al 41′ con un colpo di testa di Djimsiti che si stampa sul palo. Tutto rimandato al recupero, quando i tre uomini d’attacco della Dea orchestrano la rete del 2-1: cross di De Ketelaere, Zaniolo fa da sponda per Lookman che da pochi passi batte Vasquez. In avvio di ripresa l’Atalanta cerca il terzo gol e sembra il controllo, ma nel momento migliore dei padroni di casa l’Empoli pareggia. L’arbitro Feliciani viene richiamato al Var per un contatto in area tra Djimsiti e Grassi e al monitor concede il rigore: dagli undici metri si presenta Esposito che spiazza Carnesecchi e firma il 2-2. Serve un guizzo alla Dea per tornare in vantaggio. E a risolvere i problemi dell’Atalanta è il solito De Ketelaere che si libera di tre avversari e all’imbocco dell’area lascia partire un sinistro imprendibile per Vasquez. Un eurogol che vale tre punti d’oro.
PAGELLE
MIGLIORE IN CAMPO – De Ketelaere 8. Non smette più di stupire. Dal nulla, nel momento più delicato e a corto di ossigeno, tira fuori dal cilindro la giocata da campione. Dieci gol stagionali al 22 dicembre.
PEGGIORE IN CAMPO – Djimsiti 5. Qualche responsabilità sui due gol. Non la sua miglior serata.
ARBITRO – Feliciani 5.5. Il rigore poteva essere fischiato in campo, mentre il richiamo al var appare un po’ forzato. Per il resto ha commesso qualche errore sulla valutazione di contatti di gioco.
IL TABELLINO
ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi 6; Kossounou 6.5, Djimsiti 5 (25′ st Hien 6), Kolasinac 5.5; Bellanova 6 (35′ st Cuadrado sv), Pasalic 6, Ederson 6, Zappacosta 6.5 (25′ st Ruggeri 6); De Ketelaere 8, Retegui 6 (21′ pt Zaniolo 6.5), Lookman 6.5 (25′ st Samardzic 6).
In panchina: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Sulemana, Palestra, Brescianini.
Allenatore: Gasperini 7.
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez 6.5; Goglichidze 6 (35′ st Marianucci sv), Ismajli 6.5, Pezzella 6; Gyasi 5.5, Anjorin 6, Grassi 6.5 (25′ st Fazzini 6), Cacace 5.5; Esposito 6.5 (26′ st Maleh 6), Henderson 6.5 (39′ st Sambia sv); Colombo 6.5.
In panchina: Perisan, Seghetti, Tosto, El Biache, Ekong, Konate.
Allenatore: D’Aversa 6.5.
ARBITRO: Feliciani di Teramo 5.5
RETI: 13′ pt Colombo, 34′ pt De Ketelaere, 46′ pt Lookman; 12′ st Esposito (rig), 41′ st De Ketelaere.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni.
Spettatori: 22.163.
Ammoniti: Zaniolo, D’Aversa, Pezzella. Angoli: 6-3 per l’Atalanta. Recupero: 2′; 6′.
LE DICHIARAZIONI POST GARA
GASPERINI – “Napoli e Inter? Quando loro hanno fatto 11 vittorie di fila hanno preso 10 punti di vantaggio su tutti gli altri. Quest’anno invece ci sono 5, 6 squadre nel giro di due punti. Secondo me abbiamo fatto una grande partita, abbiamo preso un gol su fallo laterale, perché stavamo guardando sugli spalti. Poi ci hanno fischiato il rigore contro quando eravamo andati avanti. Sono i famosi rigori del Var molto discutibili, ma averla vinta per me è un grosso meriti. Pasalic? Col passare del tempo quel ruolo lo fa ancora meglio: è un ragazzo molto intelligente, ha fatto un’ottima gara. E’ stato bravissimo, è uno che ti fa giocare anche bene, distribuisce molto bene il gioco. De Ketelaere? Di testa sono convinto che farà tanti gol, ha preso fiducia: oltre che colpire bene, ora stacca molto alto e legge molto bene i tempi. Straordinario è stato il suo secondo gol, è partito da quella zona, lo ha fortemente voluto, in quel punto la partita era difficile, ci voleva una giocata”.
LOOKMAN – “Tutte le partite sono difficili, quella di stasera non è stata di certo facile, anzi è stata dura, ma abbiamo De Ketelaere. Un’altra partita è andata. È stato molto importante vincere una partita così complicata: adesso pensiamo alla prossima”.
D’AVERSA – “Peccato veramente: i ragazzi, nonostante le tante assenze, credo che abbiano fatto una grande prestazione. C’è stata però la giocata di un calciatore straordinario, merito all’Atalanta. Ai ragazzi ho fatto i complimenti e ho detto di tenere la testa alta. Sabato dobbiamo giocare un’altra partita. Non è semplice a Bergamo: i ragazzi se la sono giocata con coraggio. Se siamo qui a recriminare sul risultato vuol dire che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Ora non ci si può abbandonare alla sconfitta. Devo dire che c’è stata la bravura di De Ketelaere; poi c’è la posizione di Zaniolo che non si capisce se influisce sulla traiettoria. Una squadra che deve salvarsi deve avere sempre questo atteggiamento”.