“Il vaccino ripaga dei sacrifici. È molto più bello giocare con i tifosi: giocare con lo stadio vuoto è strano, c’è una concentrazione diversa, non hai la spinta per ribaltare un risultato. E sono contento anche che in Italia non si sia mai abbandonata la mascherina, è molto utile a limitare i contagi. Bisogna fare di tutto per tornare alla normalità: vaccino, mascherina, Green pass“. Queste le parole di Marten De Roon, intervistato da L’Eco di Bergamo sul tema vaccinazione. Il centrocampista assicura: “Mai avuto dubbi”, al contrario di molti colleghi no-vax. E il centrocampista dell’Atalanta sugli indecisi: “Tutto il mondo voleva trovare una soluzione al virus, e i risultati si vedono. Chi è vaccinato ha meno rischio di finire in ospedale. E con meno persone in ospedale si dà anche più serenità a medici e infermieri, una cosa importante”.
E ancora: “Posso comprendere che qualcuno abbia dei dubbi, allo sportivo dico per esempio di parlare col medico del club. Noi sportivi abbiamo delle responsabilità, siamo seguiti da tante persone: se possiamo dare un contributo anche per uscire da questa pandemia, dobbiamo farlo. È vero che magari un ventenne, un trentenne o un quarantenne ha meno probabilità di ammalarsi in forma grave: ma, ripeto, dobbiamo pensare a proteggere anche gli altri. E si fa con la vaccinazione”.