Serie A

Atalanta, contestati insulti durante test antidoping a Gasperini

Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli

L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini dovrà rispondere dell’art. 3 comma 3 in seguito agli insulti rivolti ad un ispettore durante i controlli antidoping. Mentre Robin Gosens ed altri tre calciatori effettuavano un test a Zingonia il 7 febbraio, il tecnico degli orobici aveva infatti interrotto il test a sorpresa. Dopo aver rifiutato il patteggiamento, Gasperini dovrà essere presente a un’udienza da remoto davanti al Tribunale Nazionale Antidoping. “La condotta offensiva nei confronti del dco (doping control officer) e/o del Personale addetto al controllo antidoping, la quale non sia configurabile come violazione dell’articolo 2.5 (Manomissione o tentata manomissione in relazione a qualsiasi fase dei Controlli antidoping)” recita l’articolo 3 comma 3 del Codice Sportivo Antidoping. La sentenza uscirà nella giornata di martedì 11 maggio.

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