Sinisa Mihajlovic, Bologna - Foto Antonio Fraioli
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“La partita è stata falsata dall’arbitro. Loro hanno vinto meritatamente però non è la prima volta che ci fischiano rigori così, già a Crotone era successo. Poi con l’espulsione la gara è finita. Non posso dire nulla ai ragazzi, hanno fatto il massimo”. Così un arrabbiato Sinisa Mihajlovic ai microfoni di Sky Sport dopo la netta sconfitta del suo Bologna contro l’Atalanta nel posticipo della 33^ giornata di Serie A. L’allenatore ha poi parlato del cambio di modulo, con il passaggio alla difesa a tre. “Siamo in emergenza dietro, ci mancano entrambi gli esterni. Con Tomiyasu e Dijks potevamo giocarcela alla pari – ha proseguito Mihajlovic -. Abbiamo provato a limitare i danni. Sapevamo che l’Atalanta era più forte, mi è solo spiaciuto non averla affrontata con giocatori importanti anche dal punto di vista fisico”. Chiusura sul futuro. “Nel mondo ideale sarebbe bello migliorare la squadra, ma il presidente Saputo mi ha detto che prima dobbiamo vendere. E allora dipende dal mercato, bisogna vedere chi ci chiedono. Io spero che rimarranno tutti. Ora però concentriamoci sul finale di stagione. Dobbiamo conquistare i punti che ci separano dalla salvezza”, ha concluso Mihajllovic.
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