Serie A

Atalanta-Bologna, Mihajlovic: “Arnautovic da valutare, Orsolini vive sulle nuvole”

Sinisa Mihajlovic, Bologna - Foto Antonio Fraioli

Sinisa Mihajlovic ha presieduto la conferenza stampa pre-Atalanta, parlando come allenatore e leader carismatico del Bologna. L’allenatore serbo, ex Milan e Sampdoria tra le altre, ha analizzato la sfida con l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, valevole per la seconda giornata di campionato. I problemi fisici di Marko Arnautovic, i giudizi sul reparto difensivo emiliano e le voci di mercato su Riccardo Orsolini; di seguito le principali dichiarazioni di Mihajlovic, divise per argomento.

ARNAUTOVIC“Marko ha un piccolo fastidio fisico che dobbiamo essere bravi a gestire. Valuteremo anche come si sentirà. Per quanto riguarda il centrocampo, non cambieremo nulla anche al netto delle due assenze. Sappiamo chi andiamo a incontrare. Cercheremo di provare a giocarci il risultato poi vedremo quello che succede. Abbiamo preparato bene la partita, i ragazzi stanno bene e abbiamo un arbitro che è uno dei pochi che non fischia, come piace a me. Sappiamo che sarà una vera battaglia”.

BONIFAZI E TOMIYASU“Pensando alle scorse gare, con la Ternana è una partita a sé che non considero nemmeno. Con la Salernitana siamo stati compatti e abbiamo giocato bene. Il reparto secondo me sta iniziando a funzionare. Ad oggi io mi sento di essere a un 70/80% di concetti assimilati. Con gli altri ci aiutiamo a vicenda e così dev’essere. Tomiyasu? Io cerco solo di fargli capire che finché uno sta in una squadra, deve fare il professionista fino in fondo. Se dovesse andare via sarei contento per lui perché è arrivato qua che era uno sconosciuto e ora potrebbe arrivare in Premier. Se rimanesse, sarei contento per noi”.

VIGNATO E ORSOLINI“Con la Salernitana tutti hanno fatto bene, anche quelli che sono entrati. Io non penso che avremo problemi a fare gol, pensate che il giorno prima della partita con la Salernitana abbiamo allenato i calci piazzati e non è andata bene. Poi durante il match abbiamo fatto due gol da calcio d’angolo. Per le partite bisogna in primis scegliere i primi 11, poi in corso d’opera si vede chi può aiutare. Vignato è un giocatore che quando sta bene anche a partita in corso fa la differenza, ha grande qualità. Orsolini non ha la testa, lui vive sulle nuvole, quindi non sta vivendo queste voci. Nel bene e nel male. Lui è un giocatore da altri e bassi, quest’anno devo dire più alti che bassi, è il suo carattere ed è bello così”.

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