Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bologna, valevole per la seconda giornata di Serie A 2021/2022. “Non abbiamo fatto una buonissima partita a Torino, ma non credo sia stata una questione di preparazione. Siamo rimasti in partita sempre, aver fatto gol all’inizio ha cambiato l’atteggiamento, siamo rimasti più bassi. Poi dopo il pareggio abbiamo avuto la forza di portarci in avanti. Non credo sia una questione di condizione, ma di difficoltà che ci ha creato il Torino. È una squadra che nella difficoltà ha saputo restare in gara”, ha esordito. Di seguito le sue dichiarazioni complete.
SUL SORTEGGIO – “Io credo che la Champions sia sempre particolarmente difficile. Anche lo Young Boys vince in Svizzera da qualche anno, non è facile da incontrare. Il Villarreal è una grande squadra, lo United si presenta da solo. Sono arrivati secondi in Premier e in finale di Europa League, hanno delle potenzialità e dei giocatori importanti. Ci presenteremo cercando di fare il massimo, abbiamo la fiducia di presentarci bene. È sempre una competizione straordinaria”.
SUGLI INFORTUNATI – “C’è solo De Roon squalificato, poi Duvan è ancora fuori. Spero che sia pronto per dopo la sosta”.
SU ZAPPACOSTA – “Sta bene, credo che ci darà una grossa mano. Dovremo fare qualche prova per capire se possiamo giocare con un esterno in più, magari ricoprire una posizione più avanzata”.
SUL MERCATO – “Il riassunto si farà a mercato chiuso, spero sia chiuso e che si pensi al mercato con il Bologna. Non credo che l’Atalanta debba arrivare all’ultima giornata e sperare in qualcosa”.
SU MALINOVSKYI – “Ha superato questo intervento più velocemente, ma poi c’è l’aspetto tecnico. Si possono fare subito delle buone partite o inseguire la condizione giocando, abbiamo bisogno un po’ tutti di riprendere a giocare”.
SU KOOPMEINERS – “Ci sono stati prospettati tanti innesti graditi, ma il mercato è stato difficile. Non lo so cosa è successo durante questo mercato, per me si chiude subito: non abbiamo più bisogno di avere la testa sul mercato. Dobbiamo partire nel modo più forte possibile, il campionato è difficile come la Champions League. Ci sono dei momenti in cui si può pensare a rinforzarsi e dei momenti in cui devi pensare al campo. Dobbiamo trovare l’entusiasmo, anche perché adesso farei fatica a inserire i giocatori. Forse solo Lammers potrebbe andare via, spero di avere tutti questi giocatori qui”.
SU PICCOLI – “Potrebbe restare. Per me può restare sicuramente, poi se la società ritiene che per la sua crescita sia meglio giocare altrove…Se vogliamo tenere una punta in più per me può restare, ma è una scelta che lascio alla società e al giocatore”.
SUI SUDAMERICANI – “(Non mandarli in nazionale) ci farebbe molto comodo, ma è un problema che riguarda tutti. Il problema dei calendari, vedremo come usciranno. Zapata non dovrebbe andare per via dell’infortunio”.