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“Preferisco parlare io oggi evitando le domande, scusate”. Stefano Pioli ha la voce rotta dalla commozione e con un vero e proprio monologo di oltre cinque minuti ricorda il suo capitano, Davide Astori, scomparso in quella maledetta notte del 4 marzo scorso. “Il primo pensiero va a Davide perché ho avuto la fortuna di conoscerlo da vicino – esordice il mister della Fiorentina alla vigilia della partita contro il Benevento – Era una persona e capitano speciale, trovava sempre il modo e il tempo giusti di dire le cose a me e ai compagni, era generoso, disponibile e altruista. Purtroppo me lo sono goduto poco, mi mancherà ”.
Un pensiero anche per i tifosi viola: “I nostri tifosi hanno spesso la lingua lunga, ma hanno un cuore grandissimo, li avrei voluto abbracciare uno ad uno per consolarci e trovare la forza per andare avanti. Ringrazio tutto il mondo del calcio perché una partecipazione così commossa e sentita è stata merito di Davide. Tocca a noi seguire l’esempio di Davide e portare avanti i suoi principi”. Pioli ringrazia anche la proprietà : “La proprietà si è caratterizzata per signorilità e disponibilità e sta facendo di tutto per aiutarci. La squadra ha pianto, piange e sta soffrendo perché Davide era speciale, era il punto di riferimento. A me piace stimolare la squadra dicendo: ‘allenatevi come se fosse l’ultima volta’. A Davide non c’era bisogno di dire questo, dobbiamo fare questo per lui, ci ha lasciato insegnamenti troppo importanti per non portarli avanti. L’eredità più grande di Davide è il seme dell’unione e della serietà , della passione e dell’amore per la viola, sta a noi proteggere questo seme e far sì che possa germogliare in un futuro migliore, Tutti uniti nel nome di Davide”.
IL VIDEO
https://twitter.com/acffiorentina/status/972457044262334466