Serie A

Aspettando Lukaku, c’è il Bologna: il Napoli di Conte vuole reagire dopo Verona

Antonio Conte
Antonio Conte - Foto Ettore Griffoni / IPA Sport / IPA

Una piccola accelerata sul mercato c’è stata: Lukaku è in arrivo, McTominay è una priorità. All’esordio stagionale al ‘Maradona’, il Napoli di Antonio Conte vuole anche dare una scossa feroce sul campo in quello che è il primo big match del campionato, dopo il pesante ko di Verona. Alle 20:45 di domenica l’avversario dei partenopei sarà il nuovo Bologna di Vincenzo Italiano, reduce dal pareggio interno contro l’Udinese e da una cattiva notizia: Nicolò Cambiaghi, uno dei nuovi acquisti del mercato, rimarrà fuori per quasi tutta la stagione a causa della rottura del legamento crociato. Una tegola per i rossoblù che devono affrontare tre competizioni, inclusa la Champions League. A Napoli Orsolini, Castro (in vantaggio su Dallinga) e Ndoye dovrebbero formare il tridente d’attacco, mentre Aebischer, Freuler e Fabbian agiranno a centrocampo. Posch, Beukema, Erlic e Lykogiannis pronti nel reparto difensivo. Tra i convocati anche Tommaso Pobega, nuovo acquisto dal Milan. Pochi dubbi per Antonio Conte. Aspettando i nuovi rinforzi (e l’inserimento graduale di Neres), le gerarchie provvisorie del Napoli vedono Raspadori in vantaggio su Simeone. Alle sue spalle spazio a Politano e Kvaratskhelia, mentre sulle corsie laterali dovrebbe toccare a Mazzocchi e Olivera. Sicuri di un posto invece Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno a protezione di Meret.

PROGRAMMA E TELECRONISTI

Aspettando il mercato, il punto di riferimento in casa Napoli è lo stesso Antonio Conte. L’allenatore ha rilanciato il suo impegno, escludendo ogni possibilità di dimissioni: “Sarò qui, testa bassa e lavoro – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa -. Farò il possibile e anche l’impossibile per riportare il Napoli dove merita ma, ripeto, serve pazienza. Quando lavori, prima o poi, il lavoro viene fuori. Siamo positivi, crediamo in quello che facciamo, pur nelle difficoltà. Ci stiamo rompendo la schiena ad ogni allenamento. Tutti stiamo soffrendo. Ho fiducia; ma non si può pensare che partiremo a duemila, potremo arrivarci, ma sempre col lavoro”. Primo step contro il Bologna. Due allenatori diversi rispetto alla scorsa stagione che vide una differenza di quindici punti. Troppi se si pensa che nel 2022/2023 il Bologna arrivò nono e il Napoli primo. A Conte il compito di ricucire il gap e di dare una scossa ad una stagione partita malissimo.

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