[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Finalmente è iniziata la Serie A, Milan e Inter, in modo diverso, hanno cominciato bene, lo stesso però non si può dire di una particolare squadra, indispensabile e spesso nell’occhio del ciclone, quella degli arbitri, che dopo il primo giorno di Serie A incappano già in topiche diffuse un po’ su tutti i campi del sabato: tra errori, protocolli calpestati e difformità di giudizio, quella dei fischietti è una falsa partenza, con tutto il tempo però di rimettersi sulla carreggiata. Reduci da un anno complicato, per stessa ammissione del designatore Rocchi, in questa stagione l’obiettivo è sbagliare il meno possibile, visto che si tratta comunque di esseri umani. Ma se il buongiorno si vede dal mattino…
Il caso più discusso, anche in virtù della sfuriata di Marino a fine partita, è quello del Meazza, dove in Milan-Udinese viene accordato un rigore ai rossoneri per un presunto fallo di Soppy su Calabria. L’arbitro Marinelli lascia proseguire, ma viene chiamato in modo forse eccessivamente zelante dal Var Mazzoleni per una on field review francamente evitabile. Calabria liscia il pallone, ci inciampa quasi sopra, inevitabile poi che Soppy lo possa travolgere nello slancio. Rivista al monitor, da niente rigore si passa a rigorino, a quel punto impossibile non concederlo. Ma l’errore è a monte, non si doveva richiamare l’arbitro.
In contemporanea, forse l’errore più grosso, ancora una volta col Var protagonista suo malgrado. A Genova la Sampdoria passa in vantaggio con il gol di Caputo, l’arbitro Dionisi di L’Aquila convalida, ma il Var Pairetto, che incappa in un nuovo errore, decide di chiedere una on field review per un presunto fallo di Leris. Appunto, presunto, perché non sembra esserci nemmeno l’ombra. Grave abbaglio da Lissone, decisivo peraltro visto che poi l’Atalanta vincerà la partita.
Non mancano polemiche anche in serata, dove l’Inter viene sfavorita da due possibili errori arbitrali ma riesce comunque a vincere. Il fallo di Baschirotto su Lautaro è da arancione, ma comunque supportabile la scelta del giallo, mentre è chiaro come sia rigore quello per fallo di Blin su Dzeko, maglia tirata che sfugge solo all’arbitro Prontera di Bologna e al Var del match. Tira un sospiro di sollievo, invece, Mariani di Aprilia, uno dei nostri arbitri migliori: in Monza-Torino non ci sono episodi ed è l’unico a portare a casa la sufficienza.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]