Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, facendo il punto sulla stagione disputata fin qui dai toscani: “L’Empoli è come un corridore che ha tra le sue caratteristiche principali quelle del sacrificio, della disponibilità e della voglia di emergere. È una squadra di gregari come carattere, hanno la consapevolezza che possono fare tanto solo se lo fanno insieme, altrimenti non possiamo andare da nessuna parte. Le vittorie con Napoli e Juventus? A volte succede di vincere una gara per un episodio. Sono state due partite che ti lasciano consapevolezza, al di là dei punti conquistati”.
Per l’Empoli l’obiettivo, però, è e resta quello della salvezza: “È una salita ripida. La classifica non è rassicurante. Ci siamo conquistati questa classifica col sudore, nessuno ci ha regalato niente, forse ci manca anche qualcosa. Siamo andati oltre le aspettative ma non dobbiamo dimenticarci il nostro obiettivo. Il girone di ritorno solitamente è sempre più duro. Sarà un campionato incerto sia in alto che in basso”.
Infine, Andreazzoli si è soffermato sulla società, che da sempre ha avuto grande fiducia in lui: “Empoli è un ambiente familiare con un presidente competente e non invadente. È appassionato del settore giovanile più della prima squadra. Accardi, poi, è un direttore sportivo fenomenale”.